NOVARA-AVELLINO 4-1
Marcatori: 17′ Nadarevic, 35′ Evacuo, 37′ Evacuo, 42′ Gonzalez, 65′ Gavazzi (A)
Dopo tanto digiunare, il Novara torna a vincere, anzi addirittura a vendemmiare con un 4-1 perentorio, maturato tutto in un primo tempo ricco di emozioni e colpi di scena.
L’episodio che sblocca la partita arriva al 18′, quando l’Avellino sale per sfruttare un corner lasciando scoperta la metà campo, ed il Novara che recupera palla è letale nell’approfittarne con Nadarevic, spedito davanti alla porta da un preciso lancio di Viola; l’ex Trapani non si fa pregare e trafigge Frattali in uscita disperata. L’ex Tesser suona subito la carica, ma le ripartenze degli azzurri si confermano devastanti, in una di queste Garofalo corre per 40 metri, prima di servire Lanzafame il quale serve dentro l’area Gonzalez, toccato da Migliorini; è rigore. Sul dischetto come prassi va lo specialista Evacuo, ma davanti ai colori bianco-verdi che riempivano la sud (ottima presenza ospite) ed all’amico portiere Frattali che lo conosce a meraviglia, si fa ipnotizzare e sbaglia tutto.
E’ l’episodio che potrebbe far girare la gara verso i campani, ma passano solo due minuti quando Evacuo sfugge in posizione più che sospetta, entra in area, rientra sui difensori e calcia a giro sul palo lontano, rimettendo a posto le cose per il 2-0 azzurro. Tesser si arrabbia e viene espulso e l’Avellino si smarrisce definitivamente, così bastano altri due minuti ad Evacuo per la zampata del 3-0 che gli vale il titolo di migliore in campo. I campani oramai storditi, sono in balia degli azzurri e vorrebbero tanto arrivare a fine primo tempo per schiarirsi le idee, ma per un Novara a credito di goal, risultati e fortuna, c’è ancora il tempo per il quarto sigillo. E’ il 43′ quando Lanzafame (buona la prova dell’ex perugino) entra in area e proprio sulla linea di fondo viene atterrato da Pucino: è ancora rigore ed ammonizione. Evacuo che non aveva neppure esultato per rispetto ai suoi ex tifosi, cede palla a Gonzalez che dal dischetto non sbaglia.
La ripresa è un monologo senza grossi sussulti: l’Avellino ci prova, il Novara controlla, fino al 65′ quando Gavazzi trova lo spazio dal limite per sorprendere Da Costa con uno strano destro sotto la traversa. Basterebbe un altro goal per riaccendere la partita, ma gli irpini perdono via via la forza e nel finale restano pure in 10, al cospetto di un Novara che ancora in contropiede avrebbe modo di incrementare il bottino, ma almeno questa volta va bene così.
Novara: 1 Da Costa, 2 Troest, 3 Dell’Orco, 4 Viola, 7 Casarini, 8 Faragò (19 Gonzalez 12′), 25 Faraoni, 28 Nadarevic (24 Dickmann 67′), 29 Garofalo, 32 Evacuo, 37 Lanzafame (16 Galabinov 77′)
A disp.: 22 Tozzo, 5 Ludi, 10 Buzzegoli, 11 Corazza, 20 Schiavi, 30 Adorjan
All.: Marco Baroni
Avellino: 1 Frattali, 4 Arini (14 Pisano 45′), 6 Gavazzi, 9 Mokulu (2 Nica 62′), 10 Castaldo (K), 13 Visconti, 25 Jiday, 26 Bastien (20 Insigne 82′), 27 Chiosa, 29 Migliorini
A disp.: 22 Offredi, 5 Biraschi, 7 Tavano, 16 Joao Pedro, 19 Rea, 24 D’Attilio
All.: Attilio Tesser
Arbitro: Sig. La Penna di Roma 1
Assistenti: Sigg. Mondin di Treviso e Soricaro di Barletta
Quarto ufficiale: Sig. Lacagnina di Caltanissetta
Ammoniti: 13′ Pucino (A), 25′ Faraoni, 34′ Chiosa (A), 46′ Jidayi (A), 51′ Lanzafame
Espulsi: 55′ Pucino
Marcatori: 17′ Nadarevic, 35′ Evacuo, 37′ Evacuo, 42′ Gonzalez, 65′ Gavazzi (A)
Calci d’angolo: Novara 5 – Avellino 2
Minuti di recupero: 2′ pt; 4′ st
Spettatori totali: 4639; paganti: 1584; abbonati: 3055
Note:al minuto 34 Frattali para un rigore a Evacuo; al minuto 36 Tesser allontanato dalla panchina