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Novara

Rogo alla Ager: «autocombustione», ma la colonna di fumo nero ha creato allarme

Il rogo alla Ager di Tornaco sarebbe stato originato da “un episodio di autocombustione” e ora “la situazione è sotto controllo”. Lo scrive la stessa azienda, in una nota ufficiale. Ma l’alta colonna di fumo, levatasi dallo stabilimento ha creato allarme nella Bassa Novarese, che soltanto a settembre era stata invasa dai fumi e dagli odori provocati dal rogo al deposito di smaltimento rifiuti Eredi Bertè di Mortara, che avevano raggiunto anche Novara.

“Sono bruciati alcuni sacconi contenenti “polverino”, che è una materia prima che ci viene conferita per le nostre produzioni, non un rifiuto delle stesse – continua la Ager – Approfondiremo con il fornitore le cause di questo anomalo comportamento di un materiale che ci viene fornito da anni senza che si siano mai riscontrati problemi”.

L’emergenza è rientrata attorno alle 22 di ieri, come conferma anche il sindaco Gaudenzio Sarino: “Il personale dell’Arpa è tornato sul posto anche oggi e ci è rimasto fino alle 14. Attendiamo i dati sulla rilevazione dell’aria, non appena disponibili li pubblicheremo sul sito del Comune di Tornaco”. Sulle cause dell’incendio (non il primo che interessa l’azienda; secondo i residenti ne era esploso un altro nel 1999) il primo cittadino mostra cautela: “Attendiamo le risultanze degli accertamenti dei vigili del fuoco. Posso capire che l’episodio abbia portato inquietudine nella popolazione, perché dallo stabilimento si è levata una colonna di fumo nero, ma per fortuna l’emergenza è stata fronteggiata nel giro di poche ore”.

Lo stesso Sarino ha prestato un primo intervento di soccorso nelle fasi iniziali. “Alle 16,30 eravamo sul campo da calcio, in linea d’aria saranno circa 500 metri, quando ci siamo accorti del fumo nero. Con me c’era un dipendente della ditta, che possiede le chiavi dello stabilimento. Ha subito avvisato un collega, che vive qui in paese e siamo andati sul posto. Le fiamme avevano interessato solo una parte dei grossi sacchi presenti nel cortile e ci siamo attivati con le manichette antincendio. Poi sono arrivati i Vigili del fuoco. Il fumo è quindi passato da nero a bianco”.

“Ringraziamo i Vigili del fuoco per il loro pronto intervento – aggiunge il consigliere delegato della Ager, Flavia Ferrari – e cogliamo l’occasione per specificare che l’episodio di ieri non è collegabile alla diffida ricevuta dalla Provincia di Novara nello scorso mese di settembre, che era relativa a della materia prima fornitaci come ‘rifiuto non pericoloso’ e in merito alla quale stiamo svolgendo, sempre con il fornitore, tutti i relativi accertamenti”.