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Novara

Tosi: «Il Cinema all’aperto? Iniziativa improvvisata che denota scarsa considerazione per la cinematografia»

Affida ad un post di Facebook la propria delusione per la questione “Cinema all’aperto”: dopo oltre 30 anni di collaborazione con il Comune nell’organizzazione della rassegna estiva al Broletto, Mario Tosi, figura di spicco del panorama cinematografico e culturale novarese, si lascia andare e sfoga con queste parole la sua rabbia: ““Basta fratelli Vanzina, si volta pagina!” così i nostri Assessori hanno esordito alla conferenza stampa di presentazione del nuovo cinema all’aperto – scrive Tosi – Domanda: in 33 anni (tante sono le edizioni storiche) avete mai visto un cinepanettone o un film dei Vanzina al cinema all’aperto di Novara? Ma ora si volta pagina… Oltre 21 mila euro di costo per 22 serate di proiezioni DVD in standard definition. Pensate che per due mesi di vero Cinema all’aperto (in pellicola 35 mm o in formato digitale DCP 2K) il Comune spendeva: zero euro. Ma l’Amministrazione in carica ha voluto ‘voltare pagina’… Inoltre, i commenti che leggo in vari post Fb fanno rabbrividire: immagini non perfettamente inquadrate nello schermo, sottotitoli tagliati, sui totali immagini sgranate e con effetto arcobaleno…Se manca la qualità della proiezione manca il cinema. Le iniziative non si improvvisano, vanno pianificate per tempo. Non si può mettere a disposizione il cortile del Broletto per una miriade di iniziative in luglio ed utilizzare un surrogato del cinema come mero riempitivo di agosto. E’ un gesto di scarsissima considerazione per l’arte cinematografica e per i fruitori di tale arte“.

Tosi, la sua rassegna di cinema estivo, quest’anno l’ha organizzata all’Araldo, dopo aver chiuso una parentesi davvero storica: 33 anni di cultura e di cinematografia sotto le stelle, ma anche, specie negli ultimi anni, di difficoltà logistiche, climatiche e di disagi vari che hanno convinto, tutti insieme, il Novarese a rinunciare ad un’iniziativa che stava iniziando a risentire dei succitati problemi.

Per contro e per sedare le voci critiche sulla sospensione della rassegna di Cinema estivo firmata da Tosi e dopo un bando andato deserto, l’amministrazione, in quattro e quattr’otto, ha affidato al Circolo dei Lettori l’organizzazione della nuova stagione: al Broletto, nel mese di agosto, con alcune date che si sovrappongono alla rassegna di Tosi all’Araldo.

Su titoli, qualità e opportunità, è lo stesso Tosi, una figura professionalmente competente e qualificata, ad esprimere il suo giudizio. Un giudizio che non riteniamo essere stato influenzato tanto da rabbia personale, quanto dalla delusione di vedere un percorso, accuratamente avviato, coltivato e alimentato in 30 anni, deviare in modo così drastico dalla strada finora seguita.

Verrebbe da dire che l’amministrazione abbia voluto fare un dispetto, delegando, come molti cittadini rimarcano anche sui social, l’ennesima iniziativa al Circolo dei Lettori, divenuto epicentro della cultura cittadina.

Il tutto con costi aggiuntivi, spiega Tosi, rispetto agli anni passati.

Una brutta pagina amministrativa per Novara, una città dove si tende sempre più a delegare ad enti, personaggi ed associazioni non tanto esterne quanto estranee alla realtà e al tessuto cittadino, con il rischio, sempre più forte, di perdere quelle radici e quell’identità che Novara, per decenni, invece ha vantato.