Traffico di droga sul lago Maggiore, 20 arresti in 4 province. Anche Novara toccata dall’operazione «Pepe Amaro» conclusa dalla Squadra Mobile di Verbania su un gruppo di spacciatori italo-marocchino
Ha toccato anche la provincia di Novara l’operazione «Pepe Amaro» conclusa all’alba di oggi dalla polizia di Verbania, coordinata dalla Procura, con 20 arresti e perquisizioni anche nei territori di Verbania, Varese, Vercelli. Le indagini sono partite diversi mesi fa quando gli agenti avevano trovato un chilo di hashish nascosto nel seggiolino dell’auto di una coppia di fidanzati di Verbania. Da lì sono proseguite chiudendo il cerchio attorno a un gruppo italo-marocchino di spacciatori organizzato per la vendita al dettaglio della droga a studenti e a imprenditore della Verbania bene. La sostanza stupefacente – si parla di un volume di traffico di circa 15 chili, per un giro d’affari stimato in 100 mila euro – veniva acquistata da marocchini di Novara, Milano e Varese, e in alcuni casi direttamente da corrieri provenienti dal Marocco. Veniva spacciata in centro a Verbania, a poche centinaia di metri da un asilo, usando il bar Pepe Nero di Pallanza, da cui prende il nome l’operazione. Nelle intercettazioni è emerso il classico linguaggio cifrato, con frasi tipo «fare un giro», «bere un caffè», una «birra» o un «aperitivo», che in realtà altro non erano che consegne di dosi o incontri per saldare i precedenti acquisti.
Accanto ai 20 arresti (di cui 9 in carcere e 11 ai domiciliari) ci sono anche 3 denunciati e altre 6 persone sottoposte all’obbligo di firma. Sono stati chiusi tre bar.