Tragedia di Genova, ritrovata l’auto della famiglia di Oleggio. L’auto, trovata nella notte, era schiacciata sotto un blocco di cemento di un pilastro del ponte
Il debole filo di speranza si è spezzato nella notte quando i vigili del fuoco hanno ritrovato l’auto, sulla quale viaggiavano Cristian Cecala, la moglie Dawna e la piccola Kristel di 9 anni, schiacciata da un grosso blocco di cemento, parte di un pilone del ponte Morandi crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera la vigilia di Ferragosto. La famiglia, che abitava in frazione Bedisco di Oleggio, era partita proprio martedì mattina alla volta dell’Isola d’Elba per un periodo di vacanza; avrebbero dovuto imbarcarsi alle 17 ma a destinazione non erano mai arrivati. Dopo il crollo del ponte i parenti non erano più riusciti a mettersi in contatto con loro, il cellulare squillava a vuoto, poi il silenzio. Il fratello e la mamma di Cristian si erano precipitati a Genova dove per loro era iniziato il triste pellegrinaggio tra gli ospedali, alla ricerca dei familiari, dove purtroppo però non risultavano ricoverati. Ufficiosamente “dispersi”; ed era iniziata la lunga attesa, scandita all’inizio da un sottile filo di speranza che andava affievolendosi con il passare delle ore. Nella notte il ritrovamento della macchina. Sale così a 41 il numero delle vittime del crollo. Intanto questa mattina a Genova si terranno i funerali di Stato.