Buongiorno
Novara

Tre giorni per consegnare il librettino degli animaletti: si chiude (finalmente) lo “zoo” di Ballaré

Un librettino di una trentina di pagine, una lunga campagna di “comunicazione” (quella degli animaletti), 30 mila euro di spese e la pubblicazione del vero bilancio di fine mandato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito comunale, come previsto per legge.

Si conclude così, tra oggi, domani e dopodomani, l’annosa esperienza avviata da Ballarè nella predisposizione del documento di fine mandato, azione criticatissima che ha portato con sé non poche polemiche in questi ultimi sei mesi.

A metà tra una campagna informativa e una vera e propria campagna elettorale (forse più la seconda della prima), l’affissione dei manifesti e la pubblicazione dell’opuscolo, viene indicata da Ballaré come “un atto dovuto nei confronti dei cittadini. Molti novaresi non sanno cosa viene fatto in ambito amministrativo, molti non conoscono nemmeno i servizi resi. E’ doveroso informarli e far sapere loro cosa possono trovare in Comune e come abbiamo lavorato in questi ultimi cinque anni. Un esempio è la Galleria Giannoni: milioni spesi senza mettere un euro in comunicazione”. Ricordiamo a Ballarè che la Giannoni è stata inaugurata nella primavera del 2011 (Moscatelli vicesindaco), parallelamente alla vittoria del Pd, andato al governo della città con l’attuale sindaco.

Fatto sta che da oggi a mercoledì i novaresi riceveranno a casa il resoconto dell’amministrazione Ballarè e speriamo che i librettini arrivino in tempo, perchè il 21 aprile inizierà il periodo di silenzio legate alle amministrative di giugno. E materiale di questo genere (meno informativo che elettorale) è proibito per legge. “Volevamo inviarli un po’ prima, ma la legge prevede il silenzio anche in caso di referendum”. Quindi, i tempi stringono e queste decine di migliaia di opuscoli dovranno arrivare nelle case dei cittadini con grande urgenza.

Nel librettino, tanti animaletti (anche più numerosi di quelli che abbiamo visto esposti fino allo sfinimento in questi mesi) e tanti temi trattati: dall’amministrazione semplice e partecipata alla città che si muove, dalla vita in sicurezza e serenità (???) alla città del tempo libero fino al lavoro e al futuro. Temi ben sintetizzati e resi graficamente nell’opuscolo con tanto di elenco di sponsor che hanno integralmente finanziato la campagna di Ballarè. E infine gli sponsor: DeAgostini, Notari, De Giuliani, Centro commerciale San Martino, Esselunga, Social Coop, Environmental Project, BluK.

Dopo sei mesi di polemiche, denunce a tutti i livelli e segnalazioni da parte di consiglieri comunali, associazioni e cittadini – tutto inascoltato – la questione giunge al termine e la campagna informativa arriva direttamente nelle case dei novaresi, come se nulla fosse stato…