Trecate: arresti raddoppiati, multe in calo nel bilancio 2017 della Polizia locale.
12 arresti e 79 denunce nel 2017, mentre erano stati rispettivamente 5 e 38 nel 2016. E’ quanto emerge dal bilancio dell’ultimo anno di attività della Polizia locale di Trecate. Inversione di tendenza, invece, sul fronte delle multe: passate da 3246 a 2296. Calano i divieti di sosta, passati da 2716 1574.
Sul fronte di arresti e denunce, i reati rilevati sono: furti, ricettazione, porto di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di grimaldelli, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In un recente caso, questo reato è stato contestato a un 25enne del posto, scoperto in possesso di stupefacenti. Il ragazzo aveva anche scagliato il cane da guardia contro gli agenti, una volta giunti a casa sua per effettuare la perquisizione.
Secondo l’assessore alla Sicurezza, Alessandro Pasca, “la diminuzione nel 2017 di questo tipo di sanzioni è dovuta alla decisione dell’Amministrazione Comunale di eliminare la sosta a pagamento all’interno del centro storico, venendo quindi meno nel secondo semestre dell’anno l’attività di controllo del pagamento del ticket”. Mentre “il contrasto al malcostume determinato dall’illecito utilizzo degli stalli di sosta riservati ai portatori di handicap è stato sanzionato ben 57 volte”.
Altre 15 multe sono state emesse a persone trovate al telefono mentre erano alla guida. In tutto il 2017 sono stati detratti 513 punti dalle patenti di guida, per diverse infrazioni al codice della strada.
“Infine – commenta Pasca – risultano in aumento le violazioni accertate in materia di Regolamenti Comunali, passate dalle 16 del 2016 alle 39 dell’anno trascorso. Il dato è particolarmente significativo perché comprende le violazioni ai nuovi articoli del Regolamento di Polizia Urbana introdotti nel dicembre 2016, il cosiddetto “pacchetto sicurezza”: l’azione della Polizia Locale volta a tutelare la pubblica tranquillità prevenendo comportamenti che non costituiscono reato, ma che possono risultare fastidiosi per la cittadinanza, quali l’accattonaggio, si è dimostrata così incisiva.”