Trecate, dopo il “caso Jo Squillo” la maggioranza continua a perdere pezzi: scontro aperto fra il sindaco Binatti e il presidente del consiglio comunale Crivelli dopo una seduta movimentata, per la surroga di Canetta, nominato vicesindaco dopo la cacciata di Capoccia
A Trecate la maggioranza continua a perdere i pezzi: dopo il caso “Jo Squillo e i pacchi per i poveri”, già costata la testa al vicesindaco Giorgio Capoccia, ora il sindaco Federico Binatti sembra proprio intenzionato a mandare a casa il presidente del consiglio comunale e capogruppo di Forza Italia Andrea Crivelli e il consigliere della sua stessa lista Antonio Vilardo. Il tutto con l’appoggio del coordinatore provinciale forzista Diego Sozzani, ma non di quello regionale Gilberto Pichetto. Uno scenario complesso, venuto alla luce dopo la movimentatissima seduta di consiglio di ieri sera (27 marzo).
Da due settimane il ruolo di vicesindaco è stato assegnato a Rossano Canetta, ex consigliere di opposizione che con il suo voto aveva salvato il bilancio della giunta Binatti la sera in cui in Comune era scoppiato il caso “Jo Squillo e i pacchi per i poveri”. Al suo posto in consiglio è previsto l’ingresso di Michela Cigolini, ma al momento di ufficializzare la surroga mancava in aula il consigliere Vilardo (del tutto assente) e Crivelli ha abbandonato l’aula, insieme ai capigruppo di opposizione. Così è venuto a mancare il numero legale di presenti per definire il procedimento.
Per Vilardo “ho chiesto oggi (28 marzo, ndr) alla Segreteria del Comune di preparare tutti gli atti amministrativi di revoca degli incarichi – annuncia Binatti – mentre è una questione ben più grave quella del Presidente del Consiglio Andrea Crivelli che riveste anche il ruolo di Capogruppo di Forza Italia. Ricordo che nel consiglio comunale di approvazione del Bilancio, il dottor Crivelli ha ceduto il ruolo di Presidente dell’Assemblea al Vice, non presenziando alla seduta, salvo rientrare successivamente per riportare le parole dell’ex Vice Sindaco Capoccia, in qualità di consigliere e Capogruppo.Qui ci troviamo di fronte ad un doppio ruolo non facilmente conciliabile. Il Capogruppo è la figura politica di vertice del gruppo politico, quello che deve sostenere le scelte del gruppo a cui appartiene ed è proprio per questo che mal si coniuga con il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, che dovrebbe avere una funzione super partes, con l’importante compito di governare e garantire il buon funzionamento dell’Assemblea”.
Su quanto accaduto ieri in consiglio interviene anche Diego Sozzani, coordinatore provinciale di Forza Italia, partito di cui Crivelli è membro del coordinamento provinciale e della città di Novara: “L’abbandono dell’aula durante un Consiglio Comunale è fatto POLITICO GRAVE – scrive Sozzani a caratteri cubitali – E diventa ancora più grave, perchè i soggetti sono iscritti e/o rivestono ruoli nel partito di Forza Italia. La segreteria Provinciale di Forza Italia, rinnovando la piena fiducia al Sindaco Binatti e alla sua maggioranza di centro destra, critica e condanna il comportamento tenuto da chi ha abbandonato l’aula e si identifica nel partito, con il solo scopo di mettere in difficoltà il sindaco. Questa segreteria ha informato il segretario regionale affinchè possa valutare e intraprendere tutte le azioni pertinenti in merito”.
Questa la replica di Crivelli: “La situazione verificatasi in Consiglio comunale ieri è sintomatica di un malessere politico che, responsabilmente, andrebbe affrontato e non evitato; nonostante la disponibilità da me a più riprese manifestata nelle scorse settimane e in considerazione dell’impossibilità di risolvere la vicenda a livello locale, ho informato della situazione il Coordinatore Regionale di Forza Italia, che sono certo si farà parte attiva nell’affrontarla positivamente. Gilberto Pichetto si è già reso disponibile a sedersi con noi attorno a un tavolo, subito dopo la pausa pasquale”.
Intanto il sindaco Binatti ha già convocato un nuovo consiglio straordinario per sabato 31 marzo, seduta in cui sarà sufficiente la presenza di 6 consiglieri per ufficializzare il passaggio di testimone da Canetta a Cigolini. Ma Crivelli ci sarà?
“Certo che sì, ci sarò e continuerò a presiedere il consiglio – risponde senza esitazioni – Per legge il mio incarico istituzionale non può essere revocato. Continuerò a rappresentare tutte le parti, nella mia funzione di arbitro, che non ho mai confuso con quella di capogruppo di Forza Italia. Come dimostra il fatto che mi sono sempre fatto sostituire dal vicepresidente quando ho dovuto fare azioni o interventi in veste di capogruppo. Continuerò a sedere dove sono sempre stato sinora”.
Crivelli non ha dunque nessuna intenzione di lasciare il consiglio, ma Binatti ha già iniziato a parlare di “primavera, tempo di rinnovo e di cambiamenti”. Lo scontro è ormai aperto, ma dove porterà l’amministrazione di Trecate? C’è già chi teme un commissariamento prefettizio, esperienza che la cittadina dell’Ovest Ticino aveva già vissuto sotto la giunta Zanotti Fragonara, che non era riuscita a portare a termine il proprio mandato. Ma Binatti la esclude: “La compagine amministrativa è coesa e non c’è alcun problema di governabilità, questa è una squadra di lavoro che gode del sostegno politico delle tre segreterie provinciali del centro destra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia)”.