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Novara

Treno merci con gpl deraglia al Boschetto

Un treno merci carico di Gpl deraglia all’interno del Boschetto di Novara e la questione finisce al centro di due interrogazioni parlamentari, in cui si dice chiaramente che “la dinamica” di quanto accaduto è la “medesima della strage di Viareggio” e che “solo per una fortuita circostanza lo spezzamento dell’asse e il deragliamento sono avvenuti all’interno dello scalo merci e non durante la normale marcia del treno, in un punto qualsiasi della rete ferroviaria nazionale o europea”.

Lo dicono il deputato 5 Stelle Bonafede e i senatori di Mdp e Articolo 1 Granaiola, Casson, Battista, Dirindin, Gatti, Fornaro, Ricchiuti, Campanella, Corsini, Bubbico, Lo Moro, Pegorer, Gotor, nelle due interrogazioni presentate poco prima dello scioglimento delle Camere. L’episodio risale allo scorso 25 settembre.

Secondo i parlamentari “risulterebbe che la rottura dell’asse, costruttore Rafil, fosse dovuta a un difetto di costruzione e all’inadeguatezza della manutenzione e dei controlli, attività queste affidate alla compagnia RAlpin con sede a Friburgo, quale “detentore” del carro e responsabile della sua manutenzione; l’ultimo intervento manutentivo risulta del 21 dicembre 2015 e da allora il carro ha percorso ben 216.471 chilometri”.

“Ciò pone in evidenza l’inadeguatezza delle norme vigenti in materia o la loro mancata applicazione da parte dei soggetti responsabili, quali il detentore, il responsabile della manutenzione e la stessa impresa ferroviaria che prende in carico il rotabile”, concludono i parlamentari.