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Novara

Troppe piscine e pochi servizi igienici: segnalazione dell’Asl al Comune

Per qualche giorno, sono rimaste aperte entrambe le piscine (quella esterna e quella interna), elemento che ha portato l’Asl ad intervenire con un’ammonizione nei confronti del Comune. Ma il tiro è stato tempestivamente aggiustato.
Il 29 giugno ha inaugurato la stagione estiva all’ex Sporting, presso la struttura del Terdoppio. Esiste un accordo Stato-Regioni sulla gestione delle piscine che prevede che, a fronte di determinate metrature, sia messo a disposizione un numero specifico di servizi igienici e relative docce. Sommando lo specchio d’acqua esterno a quello interno risulta che al Terdoppio i servizi (solo interni al palazzo della piscina olimpionica) non siano sufficienti.

“Il problema è di tipo strutturale – spiega l’assessore allo Sport Rossano Pirovano – Fin dalla sua realizzazione, i bagni a disposizione erano quelli che ci sono oggi. E sappiamo bene quello che prevede la norma. Per questo abbiamo chiuso la piscina olimpionica con l’inizio della stagione estiva e l’apertura della parte esterna”.
Pochi giorni di sovrapposizione, poi la chiusura dell’olimpionica. In realtà, ci sarebbe un difetto di produzione: la piscina esterna è stata pensata successivamente al progetto iniziale. Ma i bagni sono rimasti quelli ospitati nel palazzo della piscina olimpionica.

“Per attenerci alla normativa – aggiunge Paolo Cortese, dirigente del servizio Sport del Comune di Novara – quando apriamo la parte estiva dobbiamo sospendere le attività nella piscina interna. I servizi sono quello che sono: bastano a coprire lo specchio d’acqua dell’estivo e metà dell’olimpionica, ma per sicurezza noi chiudiamo. E ogni volta che si apre e si chiude presentiamo la dichiarazione all’Asl”.