Suona il telefono di casa e lei risponde: “Chiamo dalla banca, signora, buongiorno. Abbiamo notato alcune anomalie sul suo conto corrente. Sarebbe così gentile da passare in filiale e fare richiesta dei movimenti? Magari faccia anche un prelievo, si sa mai… Se vuole le mandiamo un taxi sotto casa a recuperarla. Così potrà sistemare velocemente la questione”.
La signora è un’anziana novarese che, preoccupata per i suoi soldi, decide di verificare subito lo stato del suo conto corrente. Accetta e ringrazia per il taxi. Si prepara, scende in strada e sale sull’auto.
Stante che le indagini sono ancora in corso, dalla Questura non emergono i dettagli. Fatto sta che la signora si è recata in banca, ha chiesto i movimenti del conto e ha prelevato un migliaio di euro. Risalita sul taxi e rientrata a casa, guarda caso, i soldi sono spariti.
La Polizia sta indagando per individuare i responsabili della truffa.