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Novara

Truffe agli anziani: undici polacchi di etnia rom in manette

NOVARA • Truffe ai danni di anziani: si è conclusa con l’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare l’operazione messa in campo dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano, “Pool Antitruffe”, con le Squadre Mobili di Milano e Novara (intervenute con 90 agenti). L’operazione, in atto fin dalle prime ore dell’alba, ha aperto le porte del carcere per 15 persone polacche di etnia rom, tutti localizzati a Novara e provincia, accusati di associazione per delinquere finalizzata a commettere furti e truffe.
Le indagini hanno avuto inizio grazie alle molteplici denunce contro ignoti a seguito di numerosi episodi di truffe, principalmente ai danni di persone anziane nel territorio della città di Milano.

Truffe ai danni di anziani: 11 rom in manette

Gli investigatori hanno individuato un modus operandi comune che consisteva nel contattare telefonicamente le vittime, presentandosi come figli o nipoti, e nel chiedere agli anziani il prestito urgente, per svariati motivi, di un’ingente somma di denaro o di gioielli, necessari, stando ai truffatori, per far fronte ad emergenze di diversa natura. Durante le indagini, sono stati anche registrati episodi che denotavano un’elevata professionalità dei malviventi.

Al termine dell’operazione sono state eseguite 11 ordinanze di custodia cautelare, rispetto alle 15 emesse, dal momento che un polacco risultava già essere in carcere e tre erano irreperibili. I truffatori sono stati condotti presso la Casa circondariale di Vigevano ed in parte nel carcere di San Vittore, a Milano.