Truffatori porta a porta ancora in azione a Novara. A farne le spese, purtroppo, due anziani. Gli ultimi due episodi sono stati segnalati fra il Torrion Quartara e la Bicocca, dove nelle scorse settimane era già stato segnalato un altro caso.
In entrambi i casi le vittime hanno parlato della presenza di un falso dipendente delle forze dell’ordine, affiancato da un falso dipendente Assa e da un sedicente termoidraulico. Si sono introdotti nelle abitazioni delle vittime con la scusa di controllare la raccolta differenziata e il corretto funzionamento dell’impianto dell’acqua. Così hanno rubato soldi e oggetti preziosi, soprattutto in oro.
Tecniche molto diffuse, che possono variare di volta in volta. Si va dalla lettura del gas o dell’impianto elettrico, al controllo dell’acqua che sgorga dai rubinetti. Solitamente il falso dipendente delle forze dell’ordine entra in azione in un secondo momento, quando la vittima è già stata agganciata dal primo complice, con la scusa di dover effettuare dei controlli in seguito a dei furti (inventati) in zona.
Entrambi i furti sono stati denunciati ai Carabinieri, che ora stanno indagando. Secondo gli inquirenti il fenomeno, oltre a essere odioso perché colpisce anziani soli, è piuttosto diffuso, anche se non può essere definito un vero e proprio allarme. Il consiglio per tutti è: “Non fate entrare nessuno sconosciuto in casa vostra”, sottolineano. Anche Assa nei giorni scorsi aveva messo in guardia i novaresi dalla presenza di persone che si aggiravano per la città spacciandosi per suoi dipendenti.