Turismo 2018: stagione positiva per Novara e Vco. Il patrimonio naturalistico resta in testa alle preferenze dei turisti. In crescita gli stranieri
Decisamente positivo il primo bilancio della stagione estiva da parte degli operatori della provincia di Novara e Vco: il patrimonio naturalistico resta infatti in testa alle preferenze dei turisti che quest’anno, confermando peraltro una tendenza ormai consolidata nel tempo, risultano essere ancora in crescita. Laghi e montagne si confermano al primo posto delle preferenze: il Distretto dei Laghi ha registrato infatti una lieve crescita del turismo nell’area (pari al 2%) e un ottimo andamento delle presenze, di cui oltre il 76% dall’estero. Gli operatori rilevano, inoltre, un periodo di forti flussi turistici anche per le settimane di fine agosto e settembre e di comunque significativa rilevanza fino alla chiusura delle Isole Borromee, che quest’anno chiuderanno la stagione domenica 21 ottobre. Come numero di arrivi rimane al primo posto il turista italiano, con un ottimo andamento anche del turismo di giornata o per weekend brevi in provenienza da territori vicini come Milano, Varese, Torino e le province liguri. In provincia di Novara gli operatori hanno rilevato un consolidamento del numero di turisti italiani (provenienti soprattutto da Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna) come primo mercato di riferimento, seguiti da Francesi, Svizzeri e Tedeschi. Anche per questo territorio di grande interesse è il turismo culturale ed enogastronomico, ma risultano molto gettonati il cicloturismo e il golf. Di particolare interesse, inoltre, la forte presenza, in costante aumento, di turisti legati al settore congressuale. Nei prossimi mesi Novara e la sua provincia saranno infatti meta di numerosi convegni medici e scientifici internazionali di altissimo profilo. Positiva il commento anche per gli operatori della Valsesia: la stagione 2018 si rivela in linea con quella dell’anno precedente, con soggiorni più lunghi durante il mese di agosto rispetto a giugno e luglio. Importante anche il risultato delle attività culturali, in particolare a Varallo, dove si registra il successo della mostra “Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari” e del festival “Alpàa”.
