UDINESE-NOVARA 3-1
Marcatori: 29′ Guilherme, 31′ Thereau, 73′ Buzzegoli, 79′ Edenilson
E’ il rinnovato Stadio Friuli interdetto ai tifosi azzurri ad ospitare il terzo turno di Coppa Italia, con il Novara chiamato a confermare le cose buone viste nella fase di preparazione e dopo il 5-0 all’Aquila domenica scorsa.
Alla fine l’Udinese di Colantuono, al di là della differenza di categoria, ha saputo disvelare i limiti che fino ad ora in qualche modo gli azzurri non avevano mostrato.
Un paio le novità nel 4-3-3 di partenza scelto da mister Baroni: Garufo preferito a Dickmann sull’esterno basso; Viola scelto come play al posto di Buzzegoli e Corazza che ritrova fra la maglia da titolare, dopo le iniziali uscite di Rodriguez.
Dopo dieci minuti di studio, l’Udinese comincia a carburare e con Di Natale inventa per Danilo che sul secondo palo schiaccia in diagonale, sempre Di Natale al 18’lanciato in verticale non riesce a superare Tozzo in uscita.
Sono avvisaglie che precedono il vantaggio dei padroni di casa che giunge al 29′, quando Guilherme lasciato troppo libero di battere con il destro dal limite, inganna Tozzo con una traettoria insidiosa che si infila nell’angolo basso.
Non c’è neppure il tempo per riorganizzare le idee che sull’asse Di Natale-Thereau i bianconeri raddoppiano.
Il napoletano gira apparentemente alla cieca sul secondo palo dove il francese ha solo l’onere di appoggiare nella porta sguarnita.
E’ un doppio colpo che annichilisce gli azzurri, i quali al 33′ provano a rialzare la testa con capitan Evacuo, bravo a trovare lo spazio in area ma non altrettanto a mirare con un sinistro a giro.
Il primo tempo si chiude con gli applausi meritati dei friulani per capitan Di Natale, capace di seminare il panico in area, ma poi sparare con il destro sopra la traversa.
Dopo aver messo l’incontro in discesa, l’Udinese nella ripresa si limita a controllare e ripartire, ma per vedere Karnezis impegnato ci vuole un gran sinistro dal limite di Garofalo al 60′, tiro sul quale il portiere risponde bene in corner.
Non altrettanto però farà al 73’quando il neo entrato Buzzegoli calcia una punizione insidiosa dalla sinistra, bucando sul primo palo il portiere friulano. La rete trovata dal genio di Buba illude anche Baroni, il quale speranzoso di veder concretizzare una clamorosa rimonta, richiama Gonzalez in panchina per regalare a Galabinov l’esordio in maglia azzurra.
L’attacco di panzer Evacuo-Galabinov però non fa neppure in tempo a carburare, perchè l’Udinese al primo affondo cala il tris con Edenilson, bravo a seguire il contropiede e chiudere in porta di testa sul secondo palo.
Finisce 3-1 una gara mai in discussione, che servirà agli azzurri per aggiustare le cose che hanno funzionato meno, come gli sfondamenti esterni bianconeri quasi mai tamponati, e la linea a tre del centrocampo raramente capace di sostenere l’inferiorità numerica.
Lo stesso centrocampo però, sembra aver funzionato meglio con l’ingresso di Buzzegoli in cabina di regia e lo spostamento di Viola sull’interno destro.
Da rivedere l’attacco pesante Evacuo-Galibinov, con il centravanti di Ercolano che malgrado le difficoltà ha dimostrato che il suo mestiere è capace di farlo anche in categorie più prestigiose della serie C.
UDINESE (3-5-2): 31 Karnezis, 5 Danilo, 7 Badu (33 Kone 82′), 8 Fernandes, 10 Di Natale (9 Zapata 71′), 19 Guilherme (16 Iturra 45′), 21 Edenilson, 53 Alì Adnan, 75 Hertaux, 77 Thereau, 90 Piris. A disposizione: 97 Meret, 2 Wague, 3 Neuton, 11 Domizzi, 18 Perica, 26 Pasquale, 52 Merkel, 66 Pinzi, 74 Aguirre. Allenatore: Colantuono
NOVARA (4-3-3): 22 Tozzo, 17 Garufo, 2 roest, 7 Bergamelli, 29 Garofalo; 8 Faragò (10 Buzzegoli 63′), 4 Viola, 21 Signori; 19 Gonzalez (35 Galabinov 73′), 32 Evacuo, 11 Corazza (28 Manconi 45′). A disposizione: 1 Da Costa, 5 Ludi, 6 Vicari, 14 Beye, 16 Schiavi, 18 Pesce, 24 Dickmann, 30 Adorjan, 34 Rodriguez. Allenatore: Baroni
Arbitro: Sig. Chiffi di Padova. Assistenti: Sigg. Gava di Conegliano e Padovan di Schio. Quarto ufficiale: Sig. Ros di Pordenone Calci d’angolo: Udinese 5 – Novara 2