Il prefetto “assegna al Consiglio Comunale il termine di quindici giorni” per l’approvazione del bilancio consuntivo, ordine del giorno che non è stato possibile approvare la scorsa settimana, quando è venuto a mancare il numero legale nell’aula di Palazzo Cabrino. “Si avverte – prosegue la lettera del Prefetto – che, in caso di mancata approvazione nel termine fissato, verranno attivate le procedure” previste dalla legge e dal testo unico sull’ordinamento degli enti locali, ossia il commissariamento.
“Niente giochetti”, sembrerebbe dire il Prefetto da cui arriva dunque l’ultimatum per il Comune di Novara all’approvazione del consuntivo, dopo l’ennesima figuraccia dello scorso lunedì, quando la maggioranza, non avendo i numeri per votare l’odg, ha deciso di far mancare il numero legale. Un modo per “sollecitare” i consiglieri alla partecipazione.
Ci si ritroverà lunedì mattina, con lo stesso ordine del giorno. Questa volta, saranno presenti anche i quattro rappresentanti de “La città in comune”, Reali, D’Intino, Diana e Negri, che la scorsa settimana avevano annunciato la loro assenza in segno di protesta: il consiglio di domani sarà infatti l’ultima occasione per i consiglieri di opposizione per esprimere le proprie posizioni. E l’ultimo consiglio per una maggioranza che, anche alla prossima seduta, sarà in cerca del voto utile per far passare il bilancio consuntivo. Dando per scontato quello di Antonio Pedrazzoli, potrebbe aggiungersi, se necessario (cioè se dovessero mancare rappresentanti della maggioranza) anche quello di qualche altro ex forzista. Così si vocifera… Appuntamento domani mattina, a Palazzo Cabrino.