Ultimi giorni per visitare la mostra “Capolavori caravaggeschi a Novara. Pittura di realtà a Novara e nel suo territorio”. L’esposizione, aperta fino al 20 luglio ad ingresso gratuito, propone capolavori provenienti dal territorio della diocesi di Novara e dalle collezioni civiche e come ospite d’onore c’è l’Ecce Homo di Caravaggio proveniente dai Musei di Strada Nuova-Palazzo Bianco di Genova. La mostra rimane aperta venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Info 0321 394059, [email protected].
I pezzi in mostra sono stati selezionati dai curatori Anna Maria Bava e Francesco Gonzales durante gli ultimi anni. L’evento ha permesso di riscoprire capolavori (Valentin de Boulogne, Nicolas Tournier, Domenico Fiasella, Giovanni Baglione, Tanzio da Varallo, Giuseppe Vermiglio e altri seguaci ed emuli di Caravaggio).
La mostra è divisa in diverse sezioni: il territorio, il collezionismo privato, gli emigranti. Nella prima sezione si potranno ammirare opere provenienti dal vasto territorio della diocesi di Novara; nella sezione dedicata alle raccolte civiche alcuni dipinti dei Musei Civici restaurate di recente; nell’ultima sezione opere di pertinenza di parrocchie ma provenienti dalla capitale, Roma, come dono degli emigranti: una per tutte il San Carlo in preghiera di Giovanni Baglione conservato nella chiesa parrocchiale di Pogno. Inoltre è esposta una sezione con un nutrito gruppo di opere di Antonio d’Enrico detto Tanzio da Varallo, il più rappresentativo pittore con accenti caravaggeschi.
La mostra è promossa e organizzata dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte, dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara e dall’ATL della Provincia di Novara, in collaborazione con il Comune di Novara, con il progetto Città e Cattedrali e la Regione Piemonte.
Capolavori caravaggeschi è un percorso di ventitré opere, tra pale d’altare e tele di medie dimensioni che, all’interno della cornice dell’Arengo del Broletto, accompagnano il visitatore in un percorso nella storia e nell’arte. In occasione della mostra,sono state esposte temporaneamente a Novara alcune opere disperse a seguito delle soppressioni napoleoniche: l’Adorazione dei Pastori di Vermiglio proveniente dalla Pinacoteca di Brera e due tele di Tanzio da Varallo oggi esposte presso la Pinacoteca Sabauda di Torino.
L’apparato iconografico sostiene il visitatore nel ripercorrere gli anni cruciali del fermento artistico tra Roma e il nord Italia attraverso la presenza di un capolavoro del maestro: l’Ecce Homo conservato a Genova, per rendere tangibile il filo rosso che lega Cavaraggio ai suoi emuli presenti in mostra.