Arona – Convegno in ricordo del filosofo Giannino Piana che si terrà sabato 9 novembre a partire dalle ore 16 nell’Aula Magna del Comune di Arona in via San Carlo 2.
L’incontro, dedicato ad “Un’etica per tempi incerti. Comunicare il vero e il falso nell’era digitale” vedrà la partecipazione dei relatori Walter Minella, Andrea Loffi e Giorgio Sandrini e sarà moderato da Milly Carli.
L’evento è stato promosso dalla Fondazione CIRNA ETS filantropico in collaborazione con la libreria La Feltrinelli point di Arona (No) e l’Associazione Culturale P. Borsieri di Belgirate e si avvale del patrocinio del Comune di Arona, del Comune di Belgirate , della Sezione del VCO della Società Filosofica Italiana e della Società dei Verbanisti.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Andrea Loffi – Classe 1991. Insegna Filosofia e Storia nei Licei. È dottore di ricerca in Filosofia. La sua tesi di dottorato, discussa presso l’Università di Trento, ha riguardato il filosofo esistenzialista cristiano Pietro Prini, mettendone a fuoco in particolare la filosofia della religione. È tra i curatori di alcuni volumi, quali Credere oggi in Dio e nell’uomo ancora e nonostante (2018), Etica oggi tra empatia e libero arbitrio (2020), Quel che resta del sacro (2022), La coscienza divisa. Da Antonio Rosmini a Pietro Prini (2022).
Giorgio Sandrini – E’ stato Professore Ordinario di Neurologia dell’Università di Pavia, Direttore del Dipartimento del Dipartimento di Neurologia e Neuroriabilitazione dell’IRCCS C. Mondino (Pavia). Presidente della Società Italiana di riabilitazione Neurologica e della European Federation of Neurorehabilitation Societies. È editor-in-chief della rivista internazionale “Fronties in Neurology-Neurorehabilitation”. È Past-President della fondazione CIRNA ETS filantropico che promuove ricerche nel campo delle neuroscienze cliniche. È coordinatore e co-fondatore del Gruppo di Neuroteoretica, e Chairman del SIG Neurophilosophy della World Federation of Neurorehabilitation. Ha pubblicato oltre 300 articoli su riviste internazionali e innumerevoli libri in ambito nazionale ed internazionali riguardanti varie tematiche nel campo delle neuroscienze. Ha promosso in questi anni vari convegni dedicati al rapporto tra Neuroscienze e Filosofia, tra cui Etica oggi tra mente e cervello (2018) e Noi e gli Altri tra empatia ed aggressività (2019), Il Sacro oggi tra Teologia e Neuroscienze (2020), Comunicare il vero e il falso (2023), curando la pubblicazione di vari libri concernenti il rapporto tra filosofia e neuroscienze, tra cui di recente L’Etica oggi tra empatia e libero arbitrio (2020), L’invasione della vita (2020), Quel che resta del sacro (2022).
Il testo di riferimento del convegno – Nel mese di ottobre 2024 la casa editrice Mimesis ha pubblicato il volume Comunicare il vero e il falso. La comunicazione oggi tra mondo digitale, etica e neuroscienze.
Tra i curatori dell’opera, oltre a Gian Piero Gamaleri, Diego Centonze e Paolo Mazzarello figurano anche Walter Minella e Giorgio Sandrini.
Il tema del vero e del falso appare di particolare attualità in un’epoca, la nostra, denominata ambiguamente “della post-verità”, in cui le false notizie non sono più confinate in controversie circoscritte, ma caratterizzano veri e propri scontri di civiltà e condizionano profondamente le nostre scelte e i nostri comportamenti. Altro aspetto rilevante riguarda il profondo impatto che stanno avendo le nuove tecnologie digitali che, se da una parte ampliano le possibilità di interazione, dall’altra pongono problemi etici rilevanti per le possibilità, sempre più sofisticate, di falsificare dati e immagini nel mondo virtuale, che domina ormai le nostre vite. D’altronde, le interpretazioni dei meccanismi dell’inganno e dell’auto-inganno stanno ricevendo negli ultimi anni interessanti chiavi di lettura da parte delle neuroscienze, aprendo inedite prospettive in campo neuroetico.
Il libro cerca, raccogliendo i contributi di studiosi operanti in diverse aree e discipline, di discutere criticamente di queste problematiche, partendo dalle loro radici storiche.
Tra i principali contributi presenti nel libro segnaliamo quelli di Walter Minella, Giorgio Sandrini ed Andrea Loffi oltre a quello di Giannino Piana, probabilmente l’ultimo suo scritto in assoluto, dedicato all’Antropologia ed etica della comunicazione.