Novara – Non bisogna mai farsi ingannare dalle apparenze, vale per i libri ed anche per la natura: ne è la dimostrazione Animali bruttissimi (Le rane), il nuovo libro di Anna Vivarelli che è presentato questo giovedì 7 marzo alle ore 18 in biblioteca Negroni a Novara, con l’autrice a colloquio con Anna Lavatelli. L’incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento posti, aperto anche ai bambini di scuola primaria. Il libro si apre con il quesito: La natura è solo bellezza? No! Secondo il nonno narratore di Animali bruttissimi «c’è un sacco di roba orrenda a questo mondo. Muffe, mucillagini, piante carnivore con tanto di denti. E animali bruttissimi». Così, sera dopo sera, il nonno racconta divertenti storie sugli animali più schifosi: mollicci, spelacchiati, ruvidi, pelosi. E tutti veri. Perché, in natura, sapersi adattare all’ambiente è più importante che essere carini. Il libro è illustrato da Enrico Macchiavello.
Anna Vivarelli è nata a Torino, dove si è laureata in Filosofia. Ha fondato una compagnia teatrale tuttora attiva e ha tenuto per molti anni corsi di storia del teatro per scuole di recitazione. Scrive testi anche per il teatro e per programmi radiofonici. Nel 1994 ha pubblicato con Einaudi il suo primo libro per ragazzi, Uomo nero, verde, blu, scritto insieme a Guido Quarzo. Nel 1996 ha vinto il Premio Battello. Vapore con La coda degli autosauri. Da allora ha pubblicato oltre cinquanta titoli con i maggiori editori. Ha vinto due volte il Premio Cento (con Amico di un altro pianeta e La nonna di Elena), due volte il premio Selezione Bancarellino (con Il mistero di Castlemoor e I fratelli Wilson e la porta magica), il premio di Legambiente (con Operazione brioche). Nel 2010 ha inoltre vinto il Premio Andersen come miglior autore, e nel 2023 il Premio Rodari alla carriera.
Il programma dei giovedì letterati di marzo dedicato alle mille sfumature del femminile nella letteratura continua il 14 marzo alle ore 18 con “Sconfinamenti tra storia e letteratura”, a cura di Anna Cardano su Il secondo piano di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie); giovedì 21 marzo ore 16 il libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia è dedicato a Le beghine di Silvana Panciera (Gabrielli) mentre alle ore 17.15 il gruppo di lettura è dedicato a Tina e il mistero dei pirati di città di Marco Scardigli. Giovedì 28 marzo ore 18 si conclude la rassegna con un evento dedicato alla storia della novarese ebrea Sara Bertie Kaatz: una storia da ricostruire, con un dialogo con Viviana Barucchelli e Anna Cardano a partire dalle ricerche pubblicate su “L’impegno”, un evento a cura dell’Istituto Storico Fornara.