SPEZIA-NOVARA 1-0 (56’Piu)
Tutto è relativo, partendo del fatto che il Novara di La Spezia è la migliore versione vista in trasferta questa stagione, ma viene automatico pensare che non era poi così difficile fare meglio di Empoli e Cittadella.
Ma come dicevamo, siccome tutto è relativo, il Novara lanciatissimo di Baroni lo scorso anno al Picco perse sempre 1-0, facendo solo un tiro in porta con Gonzalez (oggi diventato il principale rimpianto di molti tifosi azzurri), mentre questa volta i ragazzi di Boscaglia hanno creato molto e purtroppo sprecato di più.
Sempre relatività, perchè inutile dire che lo Spezia del marzo scorso era decisamente diverso dai giovani aquilotti messi in campo in questa sesta giornata.
Un Novara confermato con Adorjan in posizione da trequartista, per un’ora il migliore dei suoi, con il rientro di Koch al posto del giovane Dickmann e la conferma di Calderoni a sinistra – entrambi gli esterni questa volta se la cavano – mentre è in mezzo che purtroppo gli esperti Troest e Scognamiglio commettono qualche errore che alla fine diventa determinante.
In mezzo al campo prima Selasi e Casarini, lavorano molto ma sbagliano anche qualcosa, poi è Paolino Faragò a caricarsi la squadra sulle spalle agendo da play trascinatore, senza purtroppo riuscire a cambiare gli esiti della gara. Davanti le dolenti note: Galbinov nel primo tempo tocca pochi palloni, ma quei pochi diventato preziosi per le occasioni migliori, mentre Sansone recita da comparsa, quasi mai determinante, salvo per l’assist da spingere per Casarini sul finale di primo tempo, nel momento migliore degli ospiti, con l’ex Bologna che però colpisce Chichizola a centro porta, con tutto lo spazio per prendere un comodo angolo a 4 metri dalla rete.
Il Novara nel primo tempo si fa decisamente preferire agli spezzini, con un Adorjan ispirato che si mette anche in proprio mirando con un destro a giro l’angolo lontano che fa gridare al goal l’ottantina di tifosi azzurri presenti in curva. Poi sempre Casarini costringe il portiere di casa alla parata in corner con un tiro da fuori indirizzato verso il primo palo.
La speranza di vedere il Novara ancora più determinato nella ripresa, si infrange nel secondo errore dei nostri difensori centrali (nel primo tempo, Scognamiglio aveva lasciato il comodo tocco sotto a Nené, con Da Costa miracoloso da terra), quando al 56′ un lancio di Mastinu che scavalca Faragò, con Troest che non chiude lasciando una autostrada a Piu, bravo a non farsi ipnotizzare sull’uso ira di Da Costa.
La rete dei liguri scioglie le poche certezze azzurre, così i ragazzi di Di Carlo sembrano controllare agevolmente, prima però del ritorno di fiamma finale, con i cambi di Kupisz, Bajde e Di Mariano, per Selasi, Calderoni e Adorjan. Il cuore degli azzurri torna a battere orgogliosamente e prima del recupero, Casarini colpisce una clamorosa traversa a portiere battuto, l’azione tambureggiante prosegue con Faragò che mette dentro una palla all’altezza del dischetto solida buttare dentro, ma il destino dirà che non è giornata, perchè Di Mariano liscia con tutto lo specchio disponibile.
Adesso arriva un’altra trasferta delicatissima, sul campo degli ex Baroni e Buzzegoli, caricati a mille dalla scoppola rifilata al San Nicola ad un Bari annichilito: se questa squadra ha davvero un’anima, come oggettivamente a tratti si è visto, è il momento giusto per cambiare segno ad una stagione indubbiamente cominciata in sofferenza.
Spezia: 1 Chichizola, 7 Sciaudone, 8 Signorelli, 9 Nenè (18 Okereke 79′), 13 Deiola (25 Maggiore 85′), 17 Migliore, 18 Terzi, 20 Datkovic, 23 Più, 24 Vignali, 26 Mastinu (29 Granoche 56′)
A disp.: 33 Valentini, 6 Ceccaroni, 11 Baez, 16 Crocchianti, 25 Maggiore, 27 Barbato, 32 Galli,
All.: Domenico Di Carlo
Novara: 1 Da Costa, 30 Koch, 2 Troest, 6 Scognamiglio, 27 Calderoni (7 Bajde 85′); 8 Faragò, 28 Selasi (20 Kupisz 69′), 5 Casarini; 23 Adorjan (9 Di Mariano 79′); 18 Sansone, 16 Galabinov
A disp.: 31 Pacini, 4 Viola, 11 Corazza, 14 Beye, 17 Armeno, 24 Dickmann
All.: Roberto Boscaglia
Arbitro: Sig. Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Sigg. Zappatore di Taranto e Opromolla di Salerno
Quarto ufficiale: Sig. Detta di Mantova
Calci d’angolo: Spezia 12 – Novara 6
Ammoniti: 25′ Selasi, 68′ Koch, 69′ Faragò, 75′ Piu (S), 79′ Terzi (S)
Minuti di recupero: 0′ pt; 3′ st
Spettatori totali: 6984; paganti: 1207; abbonati: 5730
Marcatori: 56′ Piu