Valorizzare il Novarese, far conoscere i suoi prodotti, le sue imprese, i suoi punti di forza. E’ l’oggetto del protocollo firmato questa mattina a Palazzo Cabrino tra Comune di Novara, Associazione Industriali, Agenzia Turistica Locale e Camera di Commercio che si uniscono per lavorare insieme per Expo 2015.
Il 1° maggio inaugurerà la grande esposizione universale, un appuntamento che il Novarese, geograficamente vicinissimo ai padiglioni di Expo, proprio non può perdere. Poche le risorse, non si parla di grandi cifre messe a bilancio dai vari enti che compongono il tavolo di lavoro, ma quello che a Novara è spendibile, verrà speso con forza.
Si attendono 150 mila persone che opereranno nell’ambito di Expo, senza parlare del pubblico che arriverà a far visita ai padiglioni. 65 mila posti di lavoro per sei mesi, anche se si spera che Expo faccia da traino anche in una fase successiva.
E proprio con questo obiettivo, per far conoscere il Novarese, le sue bellezze turistiche, le sue imprese e produzioni, si sta lavorando per investire sul futuro.
Due gli spazi sui quali si punterà: quelli interni al Padiglione Italia e quelli “Fuori Expo 2015”, ossia quegli eventi ed iniziative che verranno promossi al Broletto.
«La vicinanza della città di Novara e in generale della provincia di Novara alla sede della esposizione universale che prenderà il via il 1° maggio – ha dichiarato il sindaco di Novara Andrea Ballaré – costituisce un’opportunità importante che deve essere sfruttata in termini sia turistici sia di sviluppo. Noi abbiamo preso l’iniziativa investendo e promuovendo un lavoro di squadra con gli altri soggetti del territorio. L’obiettivo che ci siamo infatti dati è quello di essere rappresentati al meglio sia nei padiglioni dell’Expo, sia presso il Broletto con ‘Fuori Expo 2015’. Abbiamo già formalizzato un programma con una serie attività di che si svolgeranno tra il 1° maggio ed il 31 ottobre, giorno di chiusura di ‘Expo Milano 2015’, ma questo contenitore rimane aperto e, nei prossimi giorni, verrà pubblicato un avviso pubblico mediante il quale i vari soggetti del territorio (aziende, enti locali ecc.) potranno presentare progetti per inserirsi ed usufruire della visibilità che è data dalla struttura del Broletto, cuore della città di Novara e sede di ‘Fuori Expo 2015’».
Fabio Ravanelli, Presidente AIN, ha ricordato che «siamo all’inizio di una ripresa economica determinata da fattori esterni quali il basso prezzo del petrolio ed il Quantitative Easing ma anche da eventi quali Expo Milano 2015. Noi abbiamo sempre creduto nella esposizione sin dal 2008 e crediamo anche nella presenza al Broletto, sul nostro territorio».
La Presidente di ATL Maria Rosa Fagnoni ha illustrato alcuni dei primi appuntamenti di ‘Fuori Expo 2015’, quali Expo Rice del 12-13 e 14 giugno e Made in Novara augurandosi di «migliorare il già buon bilancio del turismo nel Novarese del 2014, che ha fatto registrare un lusinghiero +9% rispetto al 2013».
Per Maurizio Comoli presidente della Camera di Commercio di Novara l’approccio ‘bidirezionale’ «è quello giusto: da un lato la presenza con uno stand nei padiglioni dell’Esposizione a Milano e dall’altro quello sul nostro territorio. Gli studi rivelano che,oltre all’indotto diretto dell’Expo, è previsto un ‘follow up’ seguente alla manifestazione di almeno 65 mila addetti negli anni a venire. Si tratta di 65 mila preziosissimi posti di lavoro – ha concluso Comoli – e l’’occasione è quindi grande ed a Novara stiamo lavorando bene per avere benefici anche sul nostro territorio».