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Novara

Un tesoretto inatteso dalle agenzie immobiliari? Andretta: “Una spremitura a freddo”

Quel tesoretto che non ci si sarebbe aspettati. Nel consiglio comunale di oggi, il capogruppo di Io Novara – Energie per l’Italia, Daniele Andretta, è intervenuto, a capitoli, sulla variazione al bilancio preventivo 2017.

“Si registra – ha spiegato Andretta – un extragettito (+10%) rispetto al previsto per un totale di 180 mila euro derivanti dall’imposta sulla pubblicità”.

Andretta l’ha definita una “spremitura a freddo”: “Si paga dove prima non si pagava e mi viene da pensare che tale tassa gravi sulle agenzie immobiliari. In un momento in cui tutti diciamo che il mercato dell’edilizia andrebbe incentivato, ci troviamo dinanza ad un tesoretto derivate proprio da questo settore. Occorrerebbe riflettere su interventi di questo tipo”.

Tesoretto a parte, il secondo capitolo della variazione di bilancio citato da Andretta è quello del rimborso minimo: “37 mila euro derivanti dal rimborso Tari. Siamo andati nella direzione degli imprenditori agricoli e si è detto poco per quanto riguarda le altre categorie. Forse bisognerebbe sgravare un po’ di più le imprese in generale nel pagamento della Tari”.

E ancora: “La morosità nelle case popolari rimane un problema in cerca di soluzione: il Comune accantona 1 milione 90 mila euro per le morosità incolpevoli, continuando il ping pong tra Regione Piemonte, Comune stesso ed Atc, il tutto di fronte ad un debito di 27 milioni di euro. Tale cifra vogliamo dire che influisce così poco sul bilancio comunale? Credo sia arrivato il momento di fare chiarezza sulla situazione delle morosità nelle case popolari e di valutare un metodo tramite il quale si sia in grado di stabilire come procedere”.

Infine, con il tesoretto, la Tari e le morosità, la piscina di via Solferino: “La scorsa primavera la gestione della struttura era stata messa a bando. Questo fa pensare che il Comune stesse tentando di non farsi carico dei lavori che invece ad oggi risultano necessari, come si deduce dall’accensione del mutuo previsto a bilancio”.

La variazione è stata approvata con i voti contrari di Pd e M5S e l’astensione di Io Novara – Energie per l’Italia e Forza Italia.