E’ di qualche mese fa la notizia del conferimento a Sebastiano Vassalli del Campiello alla Carriera. La scomparsa prematura dello scrittore è avvenuta purtroppo prima della consegna dell’ambito riconoscimento che avverrà alla memoria il prossimo sabato 12 settembre al Teatro La Fenice di Venezia.
In concomitanza varie realtà culturali novaresi hanno organizzato un week end per ricordare la figura di Vassalli attraverso letture, interviste e proiezioni di video a partire dalle 19,30 di sabato nella sede del Broletto, coinvolgendo scrittori, ex studenti e lettori. Domenica 13 settembre, dalle ore 9, con partenza sempre dal Broletto avrà luogo un itinerario book&bike ciclo letterario nei luoghi de La Chimera. L’iniziativa è organizzata da Amici della Bici, dal Centro Novarese di Studi Letterari e dall’ ATL della Provincia di Novara, con il patrocinio del Comune di Novara, sostenute da Interlinea e Libreria Lazzarelli.
Il tour in bici raggiungerà Recetto (luogo dove era collocato il villaggio di Zardino in cui viveva la giovane Antonia protagonista della Chimera e in cui ci fu il rogo. Il momento del pranzo sarà in occasione della “Sagra della spalla”) ed il ritorno avverrà nel pomeriggio lungo il canale Cavour.
In questi giorni intanto è uscito l’ultimo romanzo dell’autore novarese, “Io, Partenope”, edito da Rizzoli: «Io, Partenope è l’ultima tappa di un viaggio che mi ha portato a vedere il mio Paese dalla parte delle radici. Ho raccontato l’Italia». Di Giulia Di Marco, protagonista del libro, esiste una storia ufficiale, che il tribunale dell’Inquisizione le ha cucito addosso nel Seicento: un’eretica, colpevole di aver sedotto e traviato l’intera Napoli. Poi esiste la storia vera, quella di una religiosa che ha dedicato la vita a soccorrere gli altri, prendendo il nome di “suor Partenope”, come la Sirena che protegge la città e che rivive in tutte le sue donne.