Sabato 8 novembre ha aperto presso l’ultima sala espositiva della Galleria Giannoni al Broletto un’interessante mostra dedicata a Felice Casorati, artista nato proprio a Novara (il 4 dicembre 1883) e che contribuì con la purezza cristallina e il tono enigmatico delle sue composizioni a delineare il Realismo magico, peculiare tra gli artisti del gruppo Novecento. Siamo negli anni del Fascismo, quando l’invito al Ritorno all’Ordine nell’ambito delle arti visive significò il ritorno al figurativo e alle origini dell’arte italiana, per intenderci l’arte di Giotto e dei quattrocentisti dove volume e luce sono protagonisti. Casorati dunque è una figura importante per comprendere la risposta artistica italiana alle correnti avanguardistiche straniere negli anni ’30 e ’40.
In questi stessi giorni la Fondazione Ferrero di Alba e la GAM di Torino, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, rendono omaggio a Felice Casorati con un’ampia antologica ospitata presso la Fondazione Ferrero ad Alba intitolata Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe e curata da Giorgina Bertolino, coautrice del Catalogo Generale dei dipinti dell’artista.
E qui entriamo in gioco noi a Novara perché Susanna Borlandelli, ideatrice e curatrice della mostra novarese dedicata all’artista Felice Casorati nelle collezioni civiche novaresi, ha riscoperto e quindi esposto al pubblico un’opera ancora mai comparsa su alcun catalogo, neppure sul catalogo generale così tanto citato della Bartolino. Si tratta dell’opera di cui faccio seguire la didascalia:
RAGAZZA ALLA FINESTRA
Ragazza alla finestra, 1934-1939 ca
Olio su compensato, 32,7 x 48,5 cm.
Firma in basso a destra: “F. Casorati”
Sul verso: sul supporto è dipinto uno Studio di ragazza in un interno
Novara, Musei Civici, inv. MC 117
Provenienza: Donazione avvocato Giovanni Stoppani 9/01/1970
Il dipinto era documentato negli inventari novaresi solo con una fotografia. Non era mai stato esposto e dunque era rimasto ignoto anche al pubblico degli studiosi e dei critici d’arte. Ed ecco una vera sorpresa quando la Prof.ssa Borlandelli ha ritrovato l’opera: è dipinta su fronte e recto. Se l’opera era rimasta quasi del tutto sconosciuta, totalmente ignota è la raffigurazione sul retro che rappresenta uno studio:
STUDIO DI RAGAZZA IN UN INTERNO
Studio di ragazza in un interno, 1934-1939 ca
Olio su compensato, 32,7 x 48,5 cm.
Iscrizione al centro del dipinto:” F. Casorati Ragazza alla finestra”
Verso del dipinto Ragazza alla finestra
Novara, Musei Civici, inv. MC 117
Provenienza: Donazione avvocato Giovanni Stoppani, 9/01/1970
La mostra novarese dunque espone un’opera assolutamente unica e ancora tutta da studiare e dimostra quanto la nostra città sia ricca di beni artistici tuttora da riscoprire e di grande valore. Con questa iniziativa, frutto della ricerca, Novara fa un primo passo per ritornare centro di cultura e di studio nell’ambito dell’arte contemporanea.
Un grazie alla passione della Prof.ssa Susanna Borlandelli che ha contribuito ad aprire la strada alla rivalutazione del patrimonio nascosto nei depositi della Giannoni.