Riorganizzazione della rete ospedaliera, potenziamento dell’assistenza territoriale, sicurezza dei cittadini, centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, riduzione della spesa farmaceutica ospedaliera: sono questi gli obiettivi illustrati dall’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, nel corso della prima riunione della Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria.
“I prossimi mesi sono decisivi per dare prospettive e per contenere i costi, rimanendo nel 2015 nei limiti delle risorse assegnate al Piemonte dal Fondo sanitario nazionale. La rapida uscita dal Piano di rientro è il presupposto per lo sbocco del turnover del personale, in particolare infermieristico, e per l’attivazione degli investimenti nel campo dell’edilizia sanitaria”.
Dal punto di vista tecnico, il direttore della Sanità piemontese, Fulvio Moirano, ha illustrato i parametri e le principali ricadute del Patto della Salute sottoscritto a luglio e del successivo Regolamento di agosto che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera.
Sindaci, sindacalisti, esponenti delle associazioni rappresentative dei Comuni, dei piccoli Comuni e delle Province sono intervenuti nel dibattito seguito alle comunicazioni dell’assessore, evidenziando alcuni aspetti legati alle specificità del territorio, alla necessità di coinvolgere i medici di medicina generale, all’esigenza di potenziare l’assistenza domiciliare integrata con particolare attenzione al tema delle cronicità legate all’invecchiamento della popolazione.
“I contributi e suggerimenti emersi dalla Conferenza di oggi sono stati utili per avere un quadro generale e complessivo della situazione – conclude Saitta – da parte della Giunta, ribadisco l’impegno all’approfondimento continuo e costante in questa delicata e complessa fase di revisione del sistema sanitario regionale”.