Dall’analisi dei dati relativi ai servizi di sicurezza effettuati, Polizia di Stato, Polfer e Ferrovie dello Stato, hanno realizzato una serie di depliant che aiutano i passeggeri ad evitare comportamenti a rischio.
Treni e stazioni verso le vacanze, saranno maggiormente presidiati dalla Polfer, attraverso una stretta collaborazione con il personale delle Questure, in particolare nei giorni dell’esodo e controesodo di ferragosto, giorni da “bollino nero”. Lo annuncia in una nota stampa il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Compartimento della Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta, facendo anche il punto sulle attività svolte da inizio anno. Una preziosa raccolta dati, dai quali si possono trarre importanti indicazioni su quali siano i comportamenti che possono aiutare i viaggiatori a prevenire spiacevoli situazione o peggio, subire anche gravi reati.
Dall’analisi dei fatti di reato più frequenti, si rileva che la distrazione è sicuramente il principale fattore favorente. Distrazione che si fa più insidiosa proprio durante alcune fasi del viaggio, spesso caratterizzate dalla fretta: spostamenti dei bagagli, acquisto ai distributori automatici di biglietti ed alimenti, prelievo al bancomat di stazione, uso del cellulare e dell’Ipad.
La Polfer raccomanda ai viaggiatori di non lasciare mai il bagaglio incustodito, non solo per prevenirne il furto ma anche per evitare che venga scambiato per un “oggetto sospetto”, con conseguente avvio delle previste procedure di polizia, di non farsi distrarre da sconosciuti o da circostanze ed episodi che possono essere inscenati ad arte, col solo fine di distogliere l’attenzione della vittima. I contesti preferiti per consumare reati sono gli assembramenti, le code alle biglietterie, specie quelle automatiche, le fasi più concitate di salita e discesa dal treno.
E’ sempre prudente non lasciare oggetti di valore incustoditi anche se per pochi istanti, lo stesso cellulare lasciato in carica sul tavolino va tenuto d’occhio, così come è preferibile tenere separato il denaro dai documenti. Meglio comunque non lasciarli nelle tasche della giacca appesa accanto alla poltrona, accessibile da malintenzionati seduti alle nostre spalle.
Allo stesso tempo, i bagagli posti nelle cappelliere vanno tenuti sotto controllo, specie durante la sosta del treno: il momento migliore per selezionare la vittima, consumare il furto e dileguarsi indisturbati è proprio il transito con breve sosta nelle stazioni, specie se ravvicinate. In ogni caso, l’immediata segnalazione del furto subito al personale di Polizia presente in stazione o di scorta sul treno, ovvero al Capotreno, nonché la sua denuncia alle Forze di Polizia, grazie anche all’uso dei sofisticati sistemi di videosorveglianza di terra e di bordo, hanno consentito in molti casi di perseguire gli autori e recuperare la refurtiva.
Anche scendere dal treno per fumare una sigaretta o acquistare velocemente una bevanda può riservare delle sorprese, vuoi per il furto del bagaglio a bordo rimasto incustodito, vuoi per la ripartenza del treno ed il rischio di trovarsi a terra separati dai propri familiari. Negli ultimi giorni sono stati frequenti gli interventi della Polfer nei confronti di minori, disabili o anziani rimasti improvvisamente soli o a terra o a bordo treno. Grazie all’immediato coordinamento con FS si è riusciti sempre a soccorrere le persone rimaste sole e rassicurare i familiari lontani.
Il richiamo più importante va però fatto alla salvaguardia dell’incolumità di chi viaggia, cui bisogna rammentare che non c’è motivo, fretta o altro che giustifichi comportamenti pericolosi per sé e per la sicurezza dei trasporti: mai oltrepassare la linea gialla, non correre o spingere le persone lungo le banchine, servirsi esclusivamente dei sottopassaggi, una mano salda ai bambini ed un occhio agli animali domestici al seguito. Ovviamente se il treno è già in movimento, pazientare ed attendere il prossimo, così come se non si è scesi alla fermata giusta, non commettere imprudenze ed attrezzarsi per quella successiva. In ogni caso il Capotreno è il primo riferimento a bordo ed è in contatto con la Sala Operativa Polfer compartimentale per segnalare situazioni particolari e richiedere interventi di Polizia.
L’analisi e la raccolta di dati, la loro elaborazione ai fini della prevenzione, sono diventati una sorta di vero e proprio vademecum, che ha portato alla realizzazione di appositi depliant informativi realizzati dalla Polizia di Stato unitamente a Ferrovie dello Stato italiane, in distribuzione presso tutti gli Uffici Polfer e biglietterie FS e scaricabili dal sito www.poliziadistato.it.