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Novara

Valerio Bossi, l’angelo del lago, ha fatto 100!

Con il suo kayak il gozzanese Valerio Bossi ripulisce i fondali del lago d’Orta ed in poco meno di tre mesi è riuscito a raccogliere 100 pneumatici.

100 pneumatici raccolti dal fondo del lago

Nome di battesimo Valerio ma per tutti oramai è “l’Angelo del lago”. Il gozzanese Valerio Bossi ha raggiunto il traguardo di 100 pneumatici recuperati dalle acque del lago d’Orta in poco meno di tre mesi. Dal 2014 il 54enne cusiano si dedica a ripulire i fondali bassi, dopo che facendo assistenza con il suo kayak alle gare di nuoto o canottaggio, aveva notato la presenze di spazzatura diffusa lungo le rive. “Ho cominciato con le bottiglie di vetro, poi mi sono dedicato al resto, fino a quando col primo caldo non ho deciso di provare anche con gli pneumatici”.

Una volta individuati i copertoni di ruota, Bossi si immerge in apnea dotato di maschera e pinne. In una prima ricognizione va sul fondo a smuovere la ruota, poi torna in superficie prende fiato e si riimmerge per portare a termine il recupero. “Scendo fino a tre quatto metri, mi do una bella spinta sul fondo e poi con le pinne, una volta in superficie carico tutto sulla barca”.

Il gozzanese Valerio Bossi

Col suo fidato kayak a pedali, ha praticamente ripulito la zona che dalla spiaggia del Miami arriva fino al pontile del Pascolo di San Maurizio. Qualche volta va verso Pettenasco, fino alla Fionda, monumento che chiude la nuova passeggiata a lago. “Nella zona dei canneti a Gozzano, la corrente porta molti rifiuti e trovo di tutto”.

Ma cosa ha trasformato Valerio Bossi nell’angelo del lago d’Orta? “Non è mio, non è tuo, non è di nessuno; semplicemente pensiamo questo, così ho capito che ragionando così le cose non sarebbero mai cambiate, ma il lago è anche mio ed ogni momento che passo in questo paradiso mi spinge a dare il mio contributo per preservarlo”.

Il pneumatico numero 100 è un risultato davvero straordinario per una persona di buona volontà che non possiede strumenti specifici se non il proprio senso civico, ciò che purtroppo manca a chi ogni giorno con il proprio comportamento, mette a rischio l’ambiente che è un bene della comunità: “Alcuni copertoni si sono staccati dai pontili, ma molti altri vengono proprio gettati – conclude Valerio Bossi – basterebbe che chi viene al lago si portasse via la spazzatura che ha prodotto, ci vorrebbe veramente poco” ed il fatto che sul lago d’Orta ci sia un angelo a proteggere l’ambiente, non può certo fungere da alibi o ripulire la coscienza di inquina.

Valerio Bossi ripulisce i fondali del lago d’orta