Due arresti ed una denuncia, in questi giorni, effettuati dalla squadra mobile della Questura di Novara per detenzione e spaccio di droga, rapina e ricettazione, con il tentativo di vendere la merce rubata on line.
Riguardo al primo episodio i poliziotti hanno arrestato nelle scorse ore un uomo di quarant’anni, F.T., italiano e già noto alle forze dell’ordine che spacciava presso la sua abitazione in una zona periferica di Novara. Individuato il domicilio, dopo giorni di indagini, gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento dove è stata trovata e sequestrata la droga. Si tratta di oltre 230 grammi di hashish e di 160 grammi di marijuana, già confezionata in buste per lo smercio, di un bilancino elettronico di precisione, coltelli per formare le dosi da porre in vendita, oltre ad alcune migliaia di euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita.
F.T., dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari dopo l’udienza di convalida.
In merito al secondo arresto gli agenti della Mobile hanno individuato l’autore di una rapina avvenuta il 9 marzo scorso in una lavanderia di Via Piave. L’uomo, B.M. aveva agito utilizzando una bomboletta di spray al peperoncino. L’autore della rapina era anch’egli già noto ed era agli arresti domiciliari per aver commesso un reato contro il patrimonio. La nuova accusa e la sua individuazione quale autore di quest’altro reato, ha spalancato per lui le porte del carcere, su decreto del Magistrato di Sorveglianza.
Il terzo episodio ha invece visto vittima una cittadina novarese ed ha portato alla denuncia di un sessantenne residente nell’hinterland milanese. La singolarità è che i proventi del furto, avvenuto nell’ottobre del 2016, erano stati messi on line per la vendita tramite un noto portale internet. Si trattava di capi di abbigliamento, accessori e soprammobili per un valore totale di 15.000 euro. Tutto materiale che è stato rinvenuto nell’abitazione dell’uomo, D.A.P., e che poi è stato restituito alla legittima proprietaria. Nel corso della perquisizione gli agenti della Squadra Mobile hanno sequestrato anche una “serra domestica” per la coltivazione di piante di marijuana. Quindi oltre alla denuncia per ricettazione l’uomo è stato denunciato per produzione illecita di sostanze stupefacenti.