Vendita prodotti per il benessere on-line: 12 novaresi nei guai con il fisco per evasione fiscale
La Guardia di Finanza della Provincia di Novara, scopre un giro di evasione, dietro agli annunci on-line per aspiranti manager, principalmente nel settore della vendita di prodotti per il benessere della persona.
Attraverso un attento monitoraggio delle principali piattaforme social, la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Novara, ha analizzato il business del c.d. Multilevel marketing, una forma di vendita 3.0, mediante la quale aspiranti manager, al fine di accrescere la propria rete di vendita dei prodotti sponsorizzati (principalmente prodotti per il benessere della persona); reclutavano attraverso il web decine di venditori, con la promessa di realizzare lauti guadagni. In realtà i guadagni arrivavano per lo più ai primi, che gestivano il business comodamente da casa.
Il meccanismo è semplice: l’aspirante imprenditore digitale promuove la vendita diretta di prodotti nei confronti dei consumatori, incoraggiati al tempo stesso a procacciare nuovi clienti, facendo maturare ai primi venditori delle provvigioni indirette da queste vendite.
Introiti che tuttavia, applicando indebitamente un regime fiscale particolarmente agevolato, venivano tassati solo in minima parte, creando così un impatto negativo sul gettito dell’Erario.
Nella sola provincia di Novara, le fiamme gialle hanno scovato 12 networkers che avevano indebitamente usufruito del regime fiscale agevolato, recuperando a tassazione ordinaria circa 1 milione e mezzo di euro tra imposte dirette ed Iva.
Nel comunicato stampa diffuso dai finanziare, la GdF novarese, ricorda come “in un periodo di forte crisi e instabilità legate alla situazione pandemica in atto, resta sempre alta la nostra attenzione per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale anche a tutela degli imprenditori rispettosi delle regole e per il benessere della collettività”.