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Novara

Veronica Centamore #artista #sorridiadunadonna

Veronica Centamore

A 8 anni aveva in mano una chitarra: figlia d’arte, Veronica sentiva, però, di volere qualcosa di diverso. Dapprima una breve esperienza di reporter, poi la musicologia, e, alla fine, il canto.
Veronica Centamore ha trovato la sua strada: “Avevo capito che volevo stare sopra un palcoscenico e non davanti. Da qui è iniziato il cammino, sempre con il pensiero rivolto alla scrittura che, da sempre, è stata la mia passione”. Le cover band diventano il suo lavoro: dalla Stravero alla Straband alla novità di queste ultime settimane, quando Veronica entra nei Red Moon come cantante.

La sua frase più ricorrente è “a 40 anni ho deciso di fare l’artista”. Veronica Centamore sta lavorando al suo primo disco, dopo la vittoria con l’inedito “Chissà” dello storico concorso “La bella e la Voce” che quest’anno si è svolto a Vicenza.

“Quella vena poetica che avevo fin da bambina – spiega l’artista – si era un po’ persa, ma ora è tornata. L’ho ripresa e l’ho messa in musica. Ed ora, questo sta diventando un percorso importante. Scrivere è un’emozione dell’anima, mentre le cover sono il mio lavoro”.

Veronica ora sta studiando, “come se avessi 18 anni. A breve registreremo con la Rusty Record nello studio di Ron, a Garlasco, uno degli studi più importanti di tutta Italia”.

Un’artista che è anche donna: e da donna, Veronica Centamore ha elaborato con il Comune di Oleggio il progetto “Sorridi a una donna” che ha lo scopo di creare un fondo esclusivamente utilizzabile per i casi di violenza contro la donna. “Con la firma del Protocollo tra Comune e Prefettura – conclude – molti altri paesi del Novarese stanno chiedendo di aderire al progetto. L’8 luglio si terrà l’evento clou, ad Oleggio, ma già il 2 aprile, domenica, abbiamo organizzato una camminata dedicata al fondo e alla sensibilizzazione sul tema della violenza”.