Incontro oggi in Regione per la futura sede dell’ospedale di Novara. Gli assessori regionali alla Sanità, Antonio Saitta, e alle Politiche Sociali, Augusto Ferrari, d’intesa con il sindaco Andrea Ballarè, hanno affrontato con il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità, Mario Minola, ed i suoi collaboratori, gli aspetti legati alla parte finanziaria del progetto della nuova Città della Salute e della Scienza di Novara.
E’ stata raggiunta l’intesa per la sottoscrizione e la firma di un accordo di programma tra Regione Piemonte, Comune di Novara e Azienda Ospedaliera Universitaria con il quale la Regione autorizza l’Azienda ospedaliera a vendere il complesso delle “Cascine”, 22 aziende agricole – lascito nei secoli di vari benefattori all’ospedale – per una somma che si attesta sui 105 milioni di euro.
Complessivamente, il progetto della nuova struttura prevede un costo complessivo di 320 milioni di euro, finanziati anche con i fondi ministeriali dell’edilizia sanitaria.
Il Comune di Novara si impegna a modificare il Piano regolatore generale della città per il cambio di destinazione delle strutture ospedaliere, in modo da anticipare i tempi rispetto alla futura edificazione della nuova sede e al riutilizzo dell’attuale sede del Maggiore.
“L’incontro di oggi – dice Saitta – imprime un’ulteriore accelerazione al complesso iter del progetto che nel mese scorso ha visto l’attesa nomina del componente ministeriale del Nucleo di Valutazione: quando andremo a Roma a incontrare il Nucleo di Valutazione porteremo certezze per la parte di finanziamento locale, nella definizione del quadro finanziario, a dimostrazione che intendiamo compiere ogni sforzo per giungere ad una soluzione in linea con le aspettative della città e del territorio”.