Da tempo si sentiva quello strano fruscio di acqua che cresceva di giorno in giorno. Sette mesi fa, gli inquilini del palazzo popolare di via Morazzone 23 avevano già segnalato all’Atc un problema con le tubazioni. Ieri sera, la situazione è esplosa nella sua gravità. I tubi dell’acqua si sono rotti inondando cantine e garage e facendo rimanere gli inquilini (60 famigie in tutto) senza acqua per tutta la notte. La situazione è stata ripristinata soltanto questa mattina. I residenti minacciano denunce.
“Abbiamo parlato sette mesi fa con il geometra Pedroni dell’ufficio manutenzioni Atc – spiega il caposcala Angelo Fontana – Avevamo già segnalato le difficoltà e i rumori che sentivamo nelle tubature. Risposta: zero. E ieri sera si è rotto il tubo centrale che porta l’acqua dalla strada all’interno del condominio. Siamo rimasti per ore senz’acqua: e tra le famiglie di questo condominio ci sono bambini, gente malata e disabili. Sono usciti anche i vigili del fuoco, hanno giusto chiuso i contatori, nulla di più”. Da qui sono partite le telefonate all’Atc, al numero verde, ma a quanto pare ieri sera non si poteva fare niente. Solo stamattina hanno proceduto alle riparazioni.
L’acqua è tornata, ma quello che più dispiace agli inquilini “è che all’Atc sono stati arroganti e non ci hanno considerati quando abbiamo, tempo addietro, segnalato il problema. Per questo, stiamo ipotizzando la strada legale per chiedere il risarcimento danni per ciascuna famiglia colpita da tale disagio”.