“Viaggio Italia” fa tappa a Novara: due amici, due carrozzine e i loro viaggi. “Si può fare”: Danilo Ragona e Luca Paiardi all’Unità Spinale del Maggiore e agli impianti sportivi de Il Timone
“Si può fare. Da una grande difficoltà a un’opportunità”. Danilo Ragona, torinese 41enne e Luca Paiardi, 39 anni, anch’egli torinese, entrambi da vent’anni in carrozzina a seguito di incidente stradale, hanno iniziato ieri da Torino il viaggio che quest’anno li porterà a toccare le unità spinali in tutta Italia. Seconda tappa oggi a Novara dove alla mattina hanno fatto visita all’Unità Spinale del Maggiore e nel pomeriggio l’attività si è spostata negli impianti sportivi dell’associazione Il Timone in via da Verrazzano dove, con la loro troupe e alcuni dei ragazzi attualmente ricoverati all’Unità spinale, hanno provato alcune discipline come il tiro con l’arco, il tennis tavolo e il tennis. Luca è architetto, musicista e pratica il tennis a livello agonistico; Danilo è progettista e designer, presidente di Able To Enjoy; più volte sono stati ospiti di trasmissioni televisive sulle reti nazionali, come lo scorso gennaio, a Kilimangiaro sui Rai Tre. Durante i loro viaggi hanno affrontato, e superato, limiti e barriere e hanno sperimentato più di 30 discipline sportive. “Un progetto nato nel 2015 – raccontano – che nel 2017 è diventato anche Around the World” con un primo viaggio a Fuerteventura, quindi nel 2018 Brasile, Kenya e India e quest’anno avrà come mete Bali e il Giappone. Scopo del viaggio “raccontare l’accessibilità e per aprire una finestra sul mondo della disabilità”; scoprire i limiti e provare a superarli. “Quest’anno – dice Luca – abbiamo deciso di raccontare le unità spinali e lo sport come riabilitazione. Dopo l’incidente per me era importante trovare stimoli e continuare a sognare, ma il viaggio è anche un modo per scoprire e far scoprire le opportunità. Un progetto possibile anche alle aziende e agli sponsor che ci sostengono da 5 anni”