Maggiore sicurezza e più strumenti per tutelare se stessi e, di conseguenza, anche i cittadini: sono le richieste formalizzate oggi dai vigili di Novara nel corso di un’assemblea a cui ha partecipato anche il sindaco Andrea Ballarè.
Dopo l‘aggressione subita la scorsa settimana da un agente della Municipale, si avverte con forza la necessità di sentirsi più protetti e la mancanza di strumenti idonei per raggiungere tale finalità.
I tempi sono cambiati e con essi anche il ruolo dei vigili.
Due ore di confronto che hanno consentito di concordare alcune decisioni immediate e di delineare un percorso di prospettiva.
«Al di là delle parole di circostanza – ha sottolineato Ballarè – l’amministrazione sarà parte lesa nel procedimento che si aprirà al seguito dell’episodio e coinvolgerà l’avvocatura civica nell’assistenza legale all’agente».
Presente, con gli agenti, anche il comandante Maurizio Bisoglio.
Tema centrale quello del rafforzamento delle condizioni di sicurezza nello svolgimento del servizio, «in un contesto – ha detto il sindaco – che è oggettivamente cambiato rispetto al passato».
Il comandante Bisoglio e il direttore generale del Comune Paolo Sironi hanno confermato la decisione, già assunta e che sarà operativa già nei prossimi giorni, di dotare gli agenti che operano su strada di spray al peperoncino, da utilizzare in caso di necessità di dissuasione.
Nuovo impulso sarà dato anche alla formazione, anche di taglio psicologico, proprio per dare agli operatori maggiori strumenti di gestione delle situazioni più complesse.
Il comandante ha annunciato anche la costituzione di un gruppo di lavoro che dovrà costruire nuovi protocolli operativi da utilizzare nei servizi «sempre nell’ottica – ha detto – di una maggiore efficienza in condizioni di sicurezza».
E per finire, la sede del Comando tornerà in città: il sindaco ha infatti comunicato agli agenti la volontà utilizzare gli spazi della caserma Cavalli che sarà acquisita dal Comune per realizzare la nuova sede della Municipale in centro.