Prenderanno il via lunedì 16 ottobre i lavori di rifacimento dei marciapiedi a Vignale. La prima fase dell’intervento riguarderà l’abbattimento di una decina di alberi nei pressi della chiesa parrocchiale e il traffico sarà a senso unico alternato, regolato da movieri e da un semaforo. Lo hanno annunciato gli assessori ai Lavori pubblici e alla Mobilità del Comune di Novara, Simona Bezzi e Silvana Moscatelli, in una conferenza stampa tenutasi direttamente in loco, nel primo pomeriggio di oggi.
All’incontro, che ha preso il via alle 14,30, hanno preso parte anche alcuni residenti del quartiere. Non moltissimi per la verità, vista l’ora lavorativa per i più, come avevano già rilevato alcuni abitanti sui social network. “Nei giorni scorsi avevamo ricevuto una mail in cui ci è stata sottoposta la questione – hanno spiegato i rappresentanti comunali durante la conferenza – Pertanto ci siamo accordati con questo cittadino e venerdì scorso abbiamo svolto con lui un sopralluogo, a cui hanno partecipato anche altri residenti. Il progetto è lo stesso che era stato presentato durante l’incontro pubblico con la popolazione, tenutosi lo scorso 16 marzo”.
Ecco cosa prevede il progetto: sarà rifatto il marciapiede dall’incrocio di corso Risorgimento con via Boves (in direzione Caltignaga) con pavimentazione in asfalto. “L’intervento prevede anche il prolungamento della pista ciclabile – hanno sottolineato Bezzi e Moscatelli – Anche le bici potranno infatti transitare nella stessa area”. Inoltre, sul lato opposto, sarà realizzato ex novo un nuovo marciapiede che conduce alla chiesa parrocchiale, attualmente inesistente. E all’incrocio fra via Megolo e corso Risorgimento sarà installato un dosso con attraversamento pedonale e introduzione di una zona con limite di velocità 30 chilometri orari, “che permetterà quindi la messa in sicurezza dell’area”, hanno sottolineato gli assessori. Il Comune prevede che i lavori potranno essere terminati entro il 28 gennaio 2018, mentre le operazioni di fresatura e asfaltatura del sedime stradale saranno eseguite la prossima primavera.
L’abbattimento degli alberi, una decina in tutto, “su cui sappiamo che erano state espresse perplessità da parte dei cittadini, è purtroppo inevitabile”, come hanno confermato anche Francesco Bosco e Pier Travaglia del settore Giardini e Verde pubblico del Comune. “Si tratta di alberi “spaccasassi” che hanno provocato il sollevamento dei marciapiedi, oltre a infortuni che hanno avuto ricadute assicurative. Nel 2012 avevano anche provocato degli intasamenti alle fognature. In sostituzione agli alberi abbattuti, saranno impiantati altri 20 arbusti differenti e meno invasivi, per un filare che dalla strada andrà fin dentro al parco di via Boves e che arriverà anche al capolinea del bus”.