Violentata dal branco sul posto di lavoro, a distanza di 8 anni uno dei suoi stupratori torna dietro le sbarre. Le porte del carcere di Novara si sono riaperte per L.V., un 43enne italiano: la condanna nel frattempo è diventata definitiva e gli agenti della Sezione catturandi della Squadra mobile lo hanno arrestato e portato in galera.
La brutta vicenda risale al 2009, quando una donna era stata violentata da 3 uomini, all’interno dell’esercizio pubblico novarese in cui lavorava. Con il passare degli anni le vicende processuali dei tre hanno preso strade differenti. L.V. ha presentato ricorso contro la condanna inflittagli in primo grado: la Corte d’appello di Torino ha confermato le accuse di violenza sessuale di gruppo e la sentenza è ora divenuta definitiva. L’uomo, che già era stato rinchiuso in carcere e successivamente liberato in attesa di giudizio, è tornato dietro le sbarre e deve scontare una pena residua di un anno e 4 mesi.
Fra i destinatari degli ordini di carcerazione eseguiti dalla Sezione catturandi ci sono anche un 44enne italiano, che deve scontare 5 mesi per molestie e minaccia aggravata e un 45enne condannato in via definitiva a 10 mesi per furto aggravato. Reato per cui è stata condannata anche una nigeriana di 46 anni, residente in città, chiamata a scontare 9 mesi di reclusione. La donna è stata condotta nel carcere femminile di Vercelli. Infine a un 22enne di Novara, accusato di rapina, sono stati notificati gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.