Fine settimana dai risvolti drammatici sulle sponde del Ticino: un 22enne è annegato e un pensionato di 73 anni è morto durante la “Camminata nel parco del Ticino” che si correva ieri a Oleggio.
La tragedia che ha colpito la più giovane delle due vittime è avvenuta nel pomeriggio di sabato. Il ragazzo, originario del Mali e residente nel novarese, era andato a fare il bagno a Turbigo con un gruppo di amici. Alla ricerca di un po’ di refrigerio, si è tuffato nelle acque del fiume azzurro, ma sarebbe stato travolto dalle correnti. Soccorso dai vigili del fuoco, è stato condotto d’urgenza all’ospedale Maggiore, ma le sue condizioni erano particolarmente critiche e non ce l’ha fatta.
Nessuno scampo, nonostante l’intervento dei soccorritori presenti alla gara podistica di Oleggio, per Giorgio Baù, 73enne di Cassano Magnago. A pochi chilometri dalla partenza il pensionato si è accasciato a terra. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso del 118, ma per Baù non c’è stato nulla da fare. Il podista, con alle spalle una lunga esperienza da camminatore, è stato colpito da un malore. Non è escluso che possa essere stato punto da un insetto, che gli avrebbe provocato un improvviso shock anafilattico, portandolo così alla morte.
Un’altra tragedia, infine, si è registrata sabato pomeriggio sul lago Maggiore: il 53enne Massimo Boaga di Arona è morto in un incidente stradale. In sella alla sua moto si è schiantato contro il muretto di una villa, fra Lesa e Meina e la due ruote ha preso fuoco (nella foto qui sotto).