Buongiorno
Novara

Zenzero, mascotte che ha lasciato il segno

Zenzero, piccola mascotte che ha lasciato il segno fra i novaresi che frequentano il pub di via Gibellini

Era diventato la “mascotte” dell’Old Tower. Si aggirava fra tavoli e sedie, come se fosse a casa sua, coccolato e fotografato dagli avventori del locale. Per tutti era Zenzero. Sabato sera qualcuno l’ha investito e la notizia ha già fatto il giro dei social.

“Di preciso non sappiamo come sia successo – spiega Stefania Costa, una delle titolari del pub – Ci hanno avvisato alcuni ragazzi nostri clienti, sabato sera, che poi ci hanno aiutato a recuperarlo. Ci dispiace moltissimo, perché per noi ormai era di casa”. Zenzero viveva in una casa accanto al pub. “Ha iniziato a venire a trovarci l’estate scorsa – continua Stefania – Non sapevamo da dove arrivasse e di chi fosse. Così abbiamo iniziato a chiamarlo Zenzero, per il colore del pelo. Qualche settimana dopo abbiamo scoperto che aveva una padrona, perché è venuta a cercarlo lì da noi. Così abbiamo scoperto che in realtà si chiamava Leo e che lo conoscevano un po’ tutti a San Rocco, perché era praticamente impossibile tenerlo chiuso in casa”.

Uno spirito libero, che si è subito guadagnato le simpatie degli avventori del locale. Era normale vederlo sdraiato sui tavoli, perfettamente a suo agio fra i boccali di birra delle tavolate di ragazzi. Situazioni di cui diventava il vero protagonista. “Possiamo dire che era diventato il gatto più fotografato di Novara. Ci mancherà moltissimo”, conclude Stefania.