Guardia medica aggredita: “I filmati nelle mani della Polizia”, replica dell’Asl alle richieste di chiarimento del sindacato Fimmg
La sede Asl di viale Roma “è dotata di telecamere che videoregistrano gli accessi e di Servizio di Vigilanza con guardia giurata che sorveglia l’intero plesso e piantona il Servizio nella fascia oraria 22.00/8.00. La dinamica dell’evento è al vaglio delle Forze dell’Ordine che hanno acquisito le immagini delle telecamere”. Questa la replica dell’Asl di Novara alle richieste di chiarimento da parte del sindacato Fimmg dopo l’aggressione di sabato scorso a una guardia medica. L’episodio sarebbe avvenuto poco prima delle 20, dunque prima dell’entrata in servizio dei vigilantes.
Il sindacato ha infatti annunciato di avere scritto anche al Prefetto, per sapere inoltre “se i medici siano dotati di sistema di allarme presso la sede e di sistemi “uomo a terra” portatili. Non sarà più tollerata alcuna irresponsabilità da parte di chi ha il dovere di tutelare la nostra sicurezza!”.
Il dottore sarebbe stato aggredito per essersi rifiutato di somministrare un’iniezione intramuscolare prescritta da un altro medico. Il medico è stato preso a pugni e calci da un gruppo di sudamericani, almeno sei persone, che accompagnavano l’utente che aveva richiesto la prestazione. In suo soccorso è arrivato un collega, che ha allontanato i violenti e portato il medico in pronto soccorso. Sull’episodio sono in corso le indagini della Questura.