Sono partiti con la manifestazione dalla stazione ferroviaria di Novara, in piazza Garibaldi, hanno risalito il cavalcavia e sono sbucati nel piazzale antistante la Novamont, azienda guidata da Catia Bastioli, presidente di Terna: i dipendenti del gruppo Tamini hanno manifestato oggi, in città, per chiedere garanziee sulle prospettive occupazionali.
Una manifestazione che arriva ad un anno esatto dalle plateali dimostrazioni che hanno caratterizzato una fase sindacale importante per il Novarese, quasi storica: lo scorso anno, infatti, in questi giorni, i rappresentanti sindacali stavano manifestando salendo sul tetto dell’ex Verbano e rimanendoci per tutta la notte. Giorni e giorni di scioperi dinanzi l’azienda di corso Risorgimento, anche se, alla fine, i vertici optarono per un ridimensionamento del personale. Cosa che comportò esuberi per circa una quarantina di dipendenti. Oggi, nell’azienda di Novara, lavorano 35 unità, di cui 8 provenienti da Melegnano.
La manifestazione di questa mattina ha radunato lavoratori provenienti dalle varie aziende del gruppo Tamini dislocate a Leganno, Melegnano, Ospitaletto ecc.
Proprio oggi, nel corso della manifestazione, i sindacati hanno avuto notizia della convocazione fissata per il 4 maggio al Ministero dell’Economia, dove Tamini illustrerà il piano industriale richiesto da tempo dia rappresentanti dei lavoratori per avere chiarezza sul futuro del gruppo.