Rientra dalla spesa e trova la casa sotto sopra: ladri ancora in azione nel novarese.
Rientra dalla spesa e trova la casa sotto sopra: vetri rotti a terra e cassetti ribaltati. La padrona di casa ha subito capito che erano le tracce lasciate dai ladri. “Non hanno preso niente, perché non c’era niente da prendere… Cosa si aspettavano di trovare qui?”, si sfoga la donna che vive a Cerano, nei pressi del canale che costeggia via Circonvallazione.
L’episodio, già denunciato ai Carabinieri, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri (6 marzo). Il classico orario in cui agiscono i topi d’appartamento, secondo gli investigatori, per cui le denunce di furto in casa sono all’ordine del giorno su tutto il territorio della provincia di Novara. “Anche se – precisano – il periodo più caldo è quello sotto le festività natalizie”.
Non si parla di una vera emergenza, dunque, ma il novarese è innegabilmente nell’occhio del ciclone di bande di ladri che saccheggiano le abitazioni del Nord Italia, senza un ordine preciso. Come dimostrano diverse operazioni condotte negli ultimi anni dai Carabinieri di Novara, come la recente Prometo 3. Indagine da cui era emerso che i comuni dell’Ovest Ticino erano quelli più gettonati, per la vicinanza con la Lombardia.
A Cerano i ladri hanno agito mentre l’abitazione della donna era deserta. Ma di recente furti di questo tipo si sono trasformati in rapine. Come a Trecate, lo scorso 20 febbraio, quando una coppia è rientrata in casa e si è ritrovata ostaggio dei ladri. Soltanto pochi giorni dopo a Granozzo un altro episodio analogo: i ladri hanno preso di mira una villetta, ma solo dopo essere entrati hanno scoperto che in casa c’era una novantenne.