Molti dicono che avere un animale domestico in casa sia un po’ come avere un bambino: ci si deve prendere cura di lui, perennemente, bisogna occuparsi di lui per farlo stare bene, per farlo sentire a suo agio, sereno, bisogna dargli da mangiare e portarlo a spasso. Peccato che per qualche padrone, nemmeno degno di questo nome, a dire il vero, valgano regole ben diverse.
Al punto da arrivare a situazioni “border line” come quella che hanno registrato i Carabinieri della stazione di Trecate a Cerano, dove a finire in manette è stata una donna di 45 anni del paese.
Dopo una serie di segnalazioni, i militari si sono presentati a casa di questa donna: qui, hanno trovato un cagnolino meticcio di piccola taglia con un collare ad impulsi elettrici legato al collo. Il collare, seppur a basso voltaggio, veniva utilizzato dalla responsabilissima “padroncina” per evitare che il cagnolino si allontanasse dal giardino delimitato da un filo di rame.
L’animale è stato affidato in custodia ad un canile della zona, mentre l’apparecchiatura elettrica è stata sottoposta a sequestro.