Aggressione guardia medica: il dottore smentito dalle telecamere, ora è indagato lui stesso per calunnie
Non solo non c’era nessun branco dietro al caso della guardia medica, ma a distanza di sei giorni dall’episodio è il dottore a essere finito nel registro degli indagati con l’accusa di calunnie. Lo rende noto la Questura, che rivela anche alcuni particolari clamorosi. Non solo il medico S.B. non si è subito fatto refertare in pronto soccorso, ma non sarebbe neppure stato picchiato in volto e gli occhiali si sarebbero rotti per altri motivi.
“Sebbene i poliziotti intervenuti lo avessero invitato a farsi refertare, solo dopo vari giorni S.B. si recava al pronto soccorso e successivamente in Questura, dove presentava denuncia di percosse nei confronti di quattro cittadini sudamericani. S.B. – si legge nella nota della Questura – riferiva che a seguito del diniego di somministrazione delle cure richieste, P.A. (il sudamericano, ndr) gli avrebbe improvvisamente sferrato un pugno al volto, rompendogli gli occhiali che cadevano sul pavimento. Egli allegava altresì un referto medico con prognosi di 30 giorni per riferite percosse. Al fine di chiarire i fatti, gli Agenti della Squadra Mobile dopo aver acquisito le immagini delle telecamere presenti nei locali della Guardia Medica, accertavano che il medico S.B. in maniera esagitata entrava in contatto fisico con P.A. provocandolo. Quest’ultimo cercava di guadagnare la porta d’uscita, alzava un braccio per difendersi ed in questo frangente impattava con il volto di S.B. Le successive immagini mostrano altresì che S.B. si toglieva gli occhiali, li lasciava cadere a terra e gli stessi venivano accidentalmente calpestati da uno dei medici intervenuti a sedare la lite”.
I 30 giorni di prognosi sono legati alle ferite riportate al ginocchio, in seguito alla caduta avvenuta durante i momenti concitati (per i dominicani sarebbe stata provocata dal pavimento bagnato). La sera dell’episodio il medico era stato in pronto soccorso, dove gli erano stati praticati dei punti di sutura al volto. Ma aveva preferito non farsi refertare: voleva poter tornare subito al lavoro, dal momento che i dottori della Guardia medica sono pagati a prestazione.