L’avviso di conclusione indagini, recapitato dalla Procura di Catania al Livorno calcio parla chiaro: “Nessuno dei vostri tesserati è indagato” quindi nessun rischio deferimento per Alessandro Bernardini, che è pulito come l’acqua che sgorga dalle montagne della Val d’Ossola.
E’ questo il documento che certifica definitivamente la totale estraneità del difensore ossolano nella presunta combine di Livorno-Catania del 2 maggio scorso terminata 1-1.
“Per quanto vale la mia esperienza ero piuttosto tranquillo sin dall’inizio” ci ha spiegato Gaetano Mari, legale di Bernardini e grande esperto di diritto sportivo. Proprio perchè spesso all’opera con la Giustizia Sportiva, l’avvocato toscano ha voluto tenere alta l’attenzione in questo mese terribile per il suo assistito. “La Giustizia Sportiva ha meccanismi e finalità diverse da quella ordinaria – precisa Mari – per cui malgrado Alessandro non fosse neppure stato indagato, c’è stato comunque un negativo impatto mediatico”.
E’ infatti bastato qualche titolo di giornale, dove il nome del calciatore è stato affiancato alle indagini per deduzione giornalistica rispetto alla piega presa dalle indagini, dove si parlava binari e treni, ragazze oppure orari, per arrivare all’assioma che il 4 emerso in una piccola parte di intercettazione, si potesse riferire a Bernardini.
Per fortuna dopo un mese di indagini, nessun riscontro, nessuna prova, nessuna ombra e sospetto, la Procura ha certificato il tutto concludendo le indagini senza deferimenti.
Il 20 giugno scorso Alessandro Bernardini aveva superato le visite mediche presso la clinica San Gaudenzio di Novara ed era pronto a firmare per gli azzurri; poi la doccia gelata, ma a quanto pare i rapporti fra le parti sono rimasti più che buoni.
“Siamo sempre stati in contatto con il direttore Teti, che abbiamo informato quasi quotidianamente su come procedevano le cose – ha concluso l’avvocato Mari – per cui appena il Livorno comunicherà pubblicamente la buona notizia, penso che Alessandro potrà finalmente cominciare ad allenarsi con i suoi nuovi compagni”.