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Aggiornamento Coronavirus. C’è il numero verde della Regione. Attenzione ai falsi addetti sanitari

Aggiornamento Coronavirus. C’è il numero verde della Regione. Attenzione ai falsi addetti sanitari

La Regione Piemonte potenzia ulteriormente il sistema di prevenzione e controllo sanitario, aumentando medici e numero di addetti del 118, ed istituendo uno speciale numero verde 800.333.44.44.

 

La Regione Piemonte potenzia ulteriormente il sistema di prevenzione e controllo sanitario, mantenendo uno stretto contatto con il Ministero della Salute, anche per differenziale il flusso delle chiamare, evitando l’eventuale intasamento nel numero unico di soccorso.

L’Unità di crisi della Regione Piemonte sul “coronavirus covid19” ha quindi  istituito il numero verde sanitario 800.19.20.20attivo 24 ore su 24, a disposizione di tutti i cittadini che abbiano il dubbio di aver contratto il virus.

Al telefono risponde personale specializzato, che esegue una sorta di pre-triage, e, sulla base di una serie di domande e risposte, indica al paziente cosa fare o dove recarsi per ottenere la risposta assistenziale più appropriata.

Il servizio è stato organizzato presso i presidi dell’Emergenza sanitaria regionale di Grugliasco, per alleggerire i numeri dedicati normalmente all’emergenza dal grande flusso di chiamate che in queste ore sta intasando i centralini del 112 e 118, con il rischio di rallentare i soccorsi.

Il 112 rimane il numero di riferimento per le emergenze sanitarie e altri tipi di emergenze.

Per informazioni generiche di carattere sanitario sul “coronavirus covid19” e sui comportamenti di prevenzione, si rimanda al 1500, numero verde del ministero della Salute.

La Regione Piemonte, inoltre, ha potenziato il numero verde 800.333.444, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 21.00, per fornire chiarimenti sulle misure adottate in materia di covid19 di natura non sanitaria.

Per fortuna dal centro di coordinamento della Protezione Civile regionale non arrivano notizie di nuovi contagi da Coronavirus, che restano fermi a tre, con il novarese che resta ancora immune; mentre dagli amministratori locali arriva l’invito rivolto ai cittadini di evitare di dare corso ad informazioni non ufficiale, come pure di fare molta attenzione alle possibili truffe. Pare infatti che presunti operatori sanitari si presentino nelle abitazioni, in particolare dove risiedono persone anziane sole, dichiarando di dover procedere a dei controlli legati alla prevenzione della diffusione del virus per conto di enti ed istituzioni. In realtà lo scopo è quello di portare a termine dei furti, per cui le autorità confermano che NESSUN ADDETTO è stato autorizzato ad iniziative del genere. Fatta eccezione per il Comune di Arona, dove il Sindaco Alberto Gusmeroli da domani (martedì 25 febbraio) farà distribuire un decalogo contenete consigli pratici per evitare la diffusione del Coronavirus, grazie al lavoro porta a porta che sarà garantito dai volontari di Aib e Protezione Civile di Montrigiasco.

 

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