Guardando uno show come Zelig e ridendo di una battuta, una trovata comica, un personaggio, molti si chiedono: “Ma come gli vengono? Quante ne sa? Come fa a dirne così tante?”. Come in tutti i mestieri anche quello del comico ha i suoi segreti.
Certamente contano il talento, la tecnica, la capacità di circondarsi di autori capaci, ma il segreto più importante e sconosciuto ai più è quello di frequentare i laboratori.
Il laboratorio “Zelig Lab on the Road” è un’officina, una palestra dove aspiranti comici testano sketch inediti davanti ad un pubblico vero.
E sarà proprio il Tiki Time di Oleggio la location per il prossimo Zelig Lab che prenderà avvio giovedì 5 febbraio.
Uno spazio di studio e sperimentazione di nuove forme di comicità, un luogo all’interno del quale gli artisti avranno la possibilità di provare idee, definire uno stile o i tratti di un personaggio, avvalendosi della direzione artistica di Zelig.
Molte idee come i gangster Gin e Fizz di Ale e Franz, le poesie di Flavio Oreglio, l’ipnosi di Leonardo Manera sono nate nei laboratori di Zelig: luoghi protetti dove i cominci possono provare il nuovo materiale che, a seconda delle reazioni del pubblico, viene aggiustato sino a diventare repertorio.
Il laboratorio è e può essere un contenitore generico di comicità dove vari stili si incontrano, si confrontano e si mescolano.
Zelig coltiva questa tradizione da tempo, a Milano, all’interno delle mura dei locali in viale Monza 140 portando, negli ultimi anni, il progetto nelle principali città italiane, al fine di curare a livello locale e quindi più nel dettaglio, varie tipologie di comicità.
Come un calciatore necessita di un campetto ed una palla per allenarsi e tirare i primi calci, così un giovane comico ha bisogno di un laboratorio per sperimentare, mettersi in gioco e persino sbagliare. Il pubblico non si aspetta una raffica di battute collaudate ed un ritmo incalzante, ma si gode l’atmosfera di novità, il clima di sfida, la sensazione di vedere i comici lavorare senza rete…
La rassegna iniziata al Tikiti di Cuveglio (il locale di Max Cavallari) si sposta al Tiki Time per dare più visibilità ai ragazzi del Lab in un ambiente più grande ed alterna i laboratori con serate che vedono protagonisti gli artisti di Zelig.
“Volevo che più persone potessero vedere il lavoro mio e di Max del Conte al Lab di Cuveglio – dice Cavallari – e volevamo che l’affluenza per questi ragazzi esordienti fosse maggiore”.
“Abbiamo tutti bisogno di ridere – riprende – oggi più che mai: io so bene cosa voglia dire fare ridere e so quanto questo lavoro sia difficile. Voglio che i miei ragazzi possano allenarsi il più possibile, perché tra loro sono certo potrà emergere qualche talento. Questo percorso di oggi è davvero molto difficile ma il palco è ancora e sempre la palestra migliore.
Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti al Tiki Time di Oleggio, con i laboratori e gli artisti di Zelig: si parte il 5 febbraio con Andrea Di Marco mentre il 12 è la volta del primo Lab On the Road. Il 19 febbraio in scena Antonio Ornano. I lab riprendono il 26 febbraio e poi il 5, 12 e 26 marzo. Il 7 marzo una serata sarà dedicata a Cinzia Marseglia, il 14 a Marta e Gianluca, mentre il 19 ai Senso Doppio. Infine ad aprile gli ultimi due Lab il 9 ed il 16, data di chiusura della rassegna.