A Bergamo contro l’Albinoleffe senza Daniele Buzzegoli, tenuto a riposo perchè un po’ acciaccato e con Paolo Faragò squalificato, toccherà a Simone Pesce prendere la leadership del centrocampo e perchè no, anche le chiavi del gioco in posizione centrale.
Un ruolo da regista basso, che il peperino di Latina ha fatto bene negli ultimi 10 minuti contro il Real Vicenza, ma che ha ricoperto numerose volte nella sua quadriennale esperienza a Novara.
In ogni caso pronto a dare un mano a Toscano nell’impegnativo turno infrasettimanale di giovedì sera a Bergamo, c’è anche Miglietta, mentre incerto potrebbe essere l’impiego di Vicari tornato vincente ma forse un po’ scarico, dall’impegno con la Nazionale Under 20 contro la Svizzera, eventualmente dovrebbe essere finalmente arruolabile Gianluca Freddi .
Di certo “Super Simon” è pronto alla battaglia e non è certo il tipo che teme le responsabilità, ma dopo la retrocessione dell’anno scorso, come gli altri reduci illustri (oltre a Pesce quindi, Gonzalez, Buzzegoli e Vicari su tutti) sente forte il desiderio di restituire la serie B alla piazza, prima che a se stesso:”Ognuno di noi, per ragioni diverse, ha dentro un motivo importante per cui voler vincere il campionato – ha Pesce nella conferenza stampa della vigilia – se saremo bravi festeggeremo e questo non ce lo toglierà nessuno”. C’è però una motivazione particolare che spinge Pesce a dare tutto se stesso ogni partita, sin dall’inizio del campionato: “Riscattare l’anno scorso, e poi anche togliermi la soddisfazione di vincere. A luglio ho detto a me stesso: sei in Lega Pro, calati nella categoria prima possibile e riparti”.
Toscano sa bene che ogni partita adesso può essere determinante, per questo manderà in campo chi sta al meglio ed è più affidabile:”E’ un momento fondamentale della stagione e questo è un turno diverso dagli altri per i tempi di recupero ridotti, abbiamo cercato di immagazzinare energie mentali e fisiche, ci arriviamo bene – ha spiegato il mister a Novarello – a prescindere dall’avversario e dal fatto che si giochi in trasferta, dobbiamo solo pensare a fare punti, il resto non conta”.
Gli azzurri affrontano la terzultima in classifica, ma l’impegno è da considerarsi tutt’altro che agevole.
Innanzitutto perchè, se la squadra di Toscano al Silvio Piola è un autentico rullo percussore in odor di record, non si può dire altrettanto del ruolino di marcia registrato fuori casa. In 15 turni disputati lontano da viale Kennedy infatti, capitan Evacuo e compagni hanno vinto in 5 occasioni (Venezia, Renate, Giana Erminio, Cremona e Pavia) pareggiato 6 volte e perso 4 partite (Monza, Torres, Vicenza, Como) realizzando un buon bottino di 18 reti ma subendone ben 20.
E’ chiaro dunque che nelle prossime 6 partite, di cui ben 4 in trasferta, se il Novara vuole davvero tentare di mettere un certo margine di sicurezza fra se e gli avversari, in vista della possibile penalizzazione, i risultati e l’atteggiamento nella trasferte di Begamo, Mantova, Pordenone e Lumezzane dovrà riscattare i mesi precedenti: “Cambiare tendenza in trasferta? – spiega Simone Pesce – a volte la testa influisce più delle questioni tattiche, le partite che faremo fuori casa adesso sono diverse dalle altre. A partire da giovedì scendiamo in campo dovunque consapevoli che ogni partita ci può far vincere il campionato”. Nelle file dei bergamschi nessun assente illustre e formazione che mister Facciolo dovrebbe schierare sulla falsa riga di quella che nell’ultimo turno casalingo, ha recuperato un miracoloso pareggio dopo che era finita sotto 0-3 contro il Venezia.
La squadra di casa (se così si può dire, visto che rappresenta le piccole realtà di Albino e Leffe, frutto della fusione nel 1998 fra Albinese e Leffe ) arriva da un periodo discreto, con l’ultima sconfitta che coincide con il mercoledì nero degli azzurri a Como (quello del deferimento n.d.r.) quando i blu-celeste caddero per 2-0 al Menti contro il Real, poi 3 pareggi ed una vittoria casalinga in rimonta il 21 marzo per 2-1 contro il Sud Tirol firmata dalla doppietta di Momentè, inutile dirlo il giocatore pià pericolo e prolifico dei bergamaschi attualmente al secondo posto della classifica marcatori con 14 reti.
Fischio d’inizio del signor Giovani della sezione di Grosseto a partire dalle 19.30, coadiuvato dagli assistenti Lipizer eBassutti, mentre dalle 19 consueta diretta con approfondimenti e quindi radiocronaca e interviste a cura di Radioazzurra sulle frequenze in fm 92.100 e 100.500. Poi la cronaca qui su Buongiornonovara.
Azzurri che dunque presumibilmente si schiereranno con la sequente formazione.
NOVARA (3-5-2) Tozzo; Bergamelli, Gavazzi, Freddi; Dickmann, Bianchi, Pesce, Foglio, Garofalo; Evacuo, Gonzalez. Allenatore Toscano.