Novara – I continui progressi della medicina perinatale permettono oggi di risolvere patologie che un tempo venivano definite incompatibili con la vita. Le specializzazioni riguardano campi della medicina tra loro complementari. Si delinea quindi la necessità di creare una rete che possa rispondere ai bisogni delle famiglie. Il convegno, nel contesto della Giornata mondiale del malato ha così voluto cogliere il contributo di queste discipline e promuovere la specializzazione del medico dedicato alla cura dell’embrione e del feto paziente. “Sottolineo ancora una volta l’importanza del volontariato – ha detto il nostro presidente Daniele Giaime – che diventa elemento indispensabile anche e soprattutto se fatto in ‘rete’ con azioni di ascolto, cura e prezioso coordinamento”. Tra le tante autorità presenti il vescovo di Novara Monsignor Franco Giulio Brambilla, il consigliere regionale Federico Perugini, la presidente della commissione Affari Sociali del Comune di Novara Maria Cristina Stangalini. Il convegno, preceduto dalle introduzioni di Gianfranco Zulian (direttore generale del Maggiore) e Franco Balzaretti (vicepresidente AMCI), è stato moderato da Cleto Antonini e Carlo Pasetti.