Aperto procedimento disciplinare contro la prof del post sul carabiniere. L’Ufficio scolastico regionale ha avviato l’iter e convocato l’insegnante il 2 settembre a Torino
L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha notificato all’insegnante novarese Eliana Frontini l’apertura di un procedimento disciplinare per la frase «uno di meno» postata sui social dal suo profilo personale in riferimento alla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega.
La docente, che ora è in vacanza, è stata convocata il 2 settembre dall’Ufficio procedimenti disciplinari dell’Ufficio scolastico regionale: è accusata di avere tenuto una «condotta gravemente in contrasto con la funzione educativa e gravemente lesiva dell’immagine della scuola».
Anche l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, cui Eliana Frontini è iscritta dal 1996, ha avviato un procedimento disciplinare. Il Consiglio di disciplina, che disporrà “l’immediata convocazione” della donna, valuterà le eventuali violazioni dei principi deontologici che fanno capo al testo unico dei doveri del giornalista nell’uso di tutti gli strumenti di comunicazione.
Intanto proprio questa mattina l’insegnante del Pascal di Romentino ha negato di aver scritto quel post: «Chi mi conosce sa che non penso quelle cose. Per motivi che spiegherò solo a chi di dovere, mi sono assunta una responsabilità non mia. Non si è trattato di hackeraggio, semplicemente è stato usato il mio account e il mio computer».
Anche la Procura di Novara ha aperto un fascicolo d’indagine per vilipendio alle forze armate e autocalunnia.