Aveva oltre 6 mila immagini e video pedopornografici: 49enne arrestato dalla polizia. Le indagini partite a giugno 2018 a Milano hanno portato gli investigatori anche nell’Aronese
Nella sua abitazione è stata trovata un’ingente quantità di materiale pedopornografico: 1.757 immagini e 6.638 video, nonché la catalogazione di 1.506 immagini ritraenti bambini coinvolti in atti sessuali espliciti. A distanza di oltre un anno dall’avvio delle indagini, lunedì gli agenti della polizia postale hanno arrestato un novarese di 49 anni, abitante nell’Aronese.
È stata emesse un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip di Torino, su richiesta della Procura della Repubblica di Torino cui l’autorità giudiziaria di Milano ha mandato gli atti per competenza territoriale.
Le indagini sono state svolte tra marzo e giugno 2018. Hanno portato all’arresto di quattro individui e alla denuncia di altri diciotto, con 22 perquisizioni in varie regioni italiane, e sono scaturite dalla collaborazione internazionale con la polizia canadese, ove ha sede la società Kik Interactive Inc. che gestisce l’omonima applicazione di messaggistica istantanea per smartphone. Le segnalazioni riguardavano utenti italiani che, usufruendo dei servizi offerti dall’app «Kik Messenger», avevano posto in essere condotte illecite attraverso i propri account.